Genova. A nove mesi e mezzo dal suo arrivo a Genova dall’isola del Giglio il relitto della Costa Concordia è pronto per il suo ultimo viaggio: quello che la porterà dal terminal Vte di Pra’ ai bacini delle riparazioni navali nel porto di Genova. Grazie al minor pescaggio in seguito alle operazioni di alleggerimento, la Concordia sarà prima trasferita nell’area del superbacino, dove proseguirà lo smantellamento delle strutture dei ponti. Seguirà poi la rimozione dei cassoni, la pulizia delle cambuse e delle cellule frigo e il trasferimento al bacino di carenaggio numero 4 per la fase finale dello smantellamento compresi tutti gli allestimenti interni e il recupero di eventuali materiali.
Per l’ultimo viaggio della Concordia il consorzio Ship Recycling insieme alla capitaneria di porto e alle massime autorità per la sicurezza avevano anche deciso già la data dell’ultimo viaggio: domenica 10 maggio, ma la contemporaneità con l’arrivo a Genova della tappa del Giro d’Italia ha fatto accantonare l’ipotesi per motivi di sicurezza. Domani si terrà una riunione decisiva in cui si sceglierà la data dopo aver studiato attentamente anche le previsioni meteo.
Secondo indiscrezioni la partenza potrebbe essere già lunedì in mattinata. Il viaggio durerà circa una ventina di ore (24 compreso l’attracco) e l’ipotesi più accreditata è che comunque l’attracco finale, come già è avvenuto per l’arrivo a Genova lo scorso 27 luglio, venga fatto all’alba con davanti una giornata di luce per compiere tutte le operazioni in massima sicurezza. La nave uscirà dal Vte dall’imboccatura di ponente e si muoverà verso levante tutto all’esterno della diga portuale. Entrerà in porto a Genova dall’imboccatura di levante e lì verrà attraccata davanti agli attuali bacini compiendo un percorso di circa 10 miglia marine.