Genova. “Ci preoccupano i discorsi razzisti che ci tocca ascoltare sugli autobus, i commenti rabbiosi agli articoli di giornale, le malvagie provocazioni, i post inneggianti alla morte sui social network. Ci preoccupano le irruzioni sempre più frequenti nelle case degli immigrati che si vedono buttare tutto sotto sopra e calpestare diritti elementari come quello di poter chiamare il proprio legale. Ci preoccupano i blitz e i sequestri contro gli ambulanti che non risolvono nulla ma esasperano situazioni già molto gravi”.
Lo dice l’associazione antirazzista interetnica “3 Febbraio”, che ha organizzato per oggi pomeriggio alle 16.30 una manifestazione alla Commenda di Prè, a cui aderiscono anche Associazione Senza Paura, La Comune Genova, Pas à Pas e COORDIT – Coordinamento Italiano per il diritto degli Stranieri a vivere in famiglia.
“Il nostro punto di vista è umano, non difendiamo attività criminose, ma siamo a fianco dei nostri fratelli che non fanno male ad altre persone. Possiamo cercare migliori soluzioni per la convivenza, ma la politica razzista e repressiva spesso lo impedisce, impegnata sopratutto a cercare voti nelle campagne elettorali – spiega l’associazione – Negli ultimi anni la maggior parte degli immigrati che arrivano in questo paese scappano da guerre, terrorismo e da situazioni tragiche, molti muoiono nei nostri mari a causa delle frontiere chiuse. Noi vogliamo accoglierli umanamente per permettergli una vita dignitosa”.
L’obiettivo è quello di costruire solidarietà umana, relazioni di aiuto nell’interesse di tutti. “Per superare e combattere le divisioni e gli egoismi sociali, unendoci per il bene di tutti per una città più vivibile e sicura”, concludono.