Liguria. La Liguria partecipa ad Expo 2015, insieme ad altre regioni, alla mostra “Identità Italiane” e porta la storia
di un coltivatore di olive, Ertan Belollari, il panorama di Manarola alle 5 Terre, le facciate a strisce del duomo di Genova e la coltivazione subacquea di basilico al largo di Noli.
Queste sono alcune delle bellezze del territorio, a loro modo simboliche del tipo di presenza che la Liguria vuole
rappresentare a Expo. Ertan Belollari, 37 anni, albanese, padre di due figli, arriva in Italia come migrante irregolare nel 2000. Regolarizzato nel 2002 con la sanatoria dopo l’entrata in vigore della legge Bossi-Fini, lavora per molte aziende dell’entroterra imperiese. Oggi è titolare di un’azienda olivicola in località Monti a Pontedassio, vicino a Imperia. Al momento vende le sue olive ma ha un sogno: “Vorrei portare il mio olio direttamente al consumatore”.
Inserita nel palinsesto di Padiglione Italia, la regione sarà protagonista dell’11 al 16 settembre. Tra i temi a cui la Liguria da più importanza, oltre alle sue bellezze “classiche”, come il duomo di Genova, la portualità con Ligurian Ports, la ricerca scientifica con IIT e la dieta mediterranea con Promimperia.
Poi, per quattro settimane, dal 22 maggio al 18 giugno, sarà rappresentata dal punto di vista istituzionale. Tutte le realtà, dai Comuni alle associazioni agli enti di tutta la regione, saranno rappresentati. Particolarmente significativo l’impegno di Liguria International, la società partecipata regionale. Sul portale dell’Agenzia In Liguria è disponibile il calendario degli eventi che si svolgeranno in Liguria durante i sei mesi dell’esposizione.