Verdetto

Cogorno, abusi su alunni disabili: pena triplicata per Emilio Cella

palazzo di giustizia tribunale genova

Genova. Pena triplicata per la vicenda di abusi su disabili alla scuola media di Cogorno. E’ questa la decisione della Corte d’appello di Genova, che ha condannato a 9 anni e 6 mesi Emilio Cella, insegnante di sostegno, accusato di violenza sessuale, atti osceni e corruzione di minori.

In primo grado i giudici gli avevano inflitto 3 anni e 2 mesi solo per maltrattamenti mentre era stato assolto dai reati di natura sessuale. I giudici hanno anche condannato a 2 anni con la condizionale la collega di Cella, Nicoletta Daniele, che in primo grado era stata assolta. Secondo l’accusa avrebbe concorso con Cella nei reati di atti osceni e di corruzione di minorenni. Per entrambi i giudici hanno dichiarato l’interdizione dai pubblici uffici.

Gli imputati e il ministero della pubblica istruzione sono stati condannati al risarcimento danni alle parti civili da liquidarsi in separato giudizio. Secondo l’accusa Cella, difeso dagli avvocati Andrea Vernazza e Fabio di Sansebastiano, in diverse occasioni avrebbe colpito gli allievi disabili con schiaffi e spintoni e palpeggiato alcuni ragazzini. In presenza di alcuni allievi, inoltre, avrebbe abbracciato la Daniele con toccamenti del seno e avrebbe istigato un minore a ripetere tali atti.

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