Sori. La Pro Recco, libera da ogni pensiero, affronta un Radnicki in difficoltà che si presenta alla “Comunale” con una squadra non poco rimaneggiata.
Il primo parziale rispecchia perfettamente quelle che sono i pesi in campo su i piatti della bilancia. Il 5 a 1 del primo tempo, severo e senza ammissioni di repliche, lascia stordita la formazione serba che nonostante tutto prova a creare gioco.
Anche il secondo tempo inizia all’insegna dei colori biancocelesti: dopo la doppietta di Pijetlovic e le reti di Felugo, Giorgetti e Filipovic nel primo quarto, è Figlioli ad aprire le marcature con un destro su cui Zivojinovic non può davvero nulla. Ci provano gli ospiti ad accorciare le distanze con Dedovic: il numero 10 biancorosso infila Tempesti, ma da qui in poi la difesa del Radnicki sarà bersagliata dai tiri degli attaccanti agli ordini di mister Milanovic. Figlioli nuovamente, quindi Prlainovic e Lapenna, servito meravigliosamente da Felugo dopo una controfuga lunga 33 metri. La sirena del secondo parziale manda le squadre al riposo lungo sul risultato di 10 a 4 in favore della formazione biancoceleste.
Il terzo set parte con un gol capolavoro, prodotto e realizzato dall’asse Filipovic-Giorgetti: il mancino di casa vede il movimento del compagno di squadra sulla corsia di sinistra e lo serve al goniometro, Giorgetti ringrazia e spedisce in rete alle spalle dell’estremo difensore serbo (11-4). La rete del 12 a 5 la segna, insieme alla personale doppietta, Federico Lapenna in superiorità numerica.
La spina nel fianco, per la squadra recchelina, porta il nome della calotta numero 3: vale a dire Rade Joksimovic; l’attaccante biancorosso, dotato di un tiro davvero potente, riesce per ben tre volte a trovare un varco tra le fitte maglie della difesa biancoceleste e a superare Tempesti con precisione balistica. Dall’altre parte risponde Dusko Pijetlovic, tre gol per lui, fino a questo punto miglior marcatore tra gli uomini allenati da Milanovic.
Koryzna e Buch danno il via all’ultimo tempo; Prlainovic conquista un tiro di rigore ai danni del numero 1 Zivojinovic: Filipovic dai cinque metri non sbaglia (16-5). Il gol capolavoro, pochi secondi più tardi, lo realizza l’altro mancino, vale a dire Maro Jokovic: l’attaccante numero 3 impugna la sfera da posizione assai defilata e la scaglia in direzione del palo lungo. La palla rimbalza e carambola all’estremità opposta, è il 17 a 5.
Dopo il gol di Dedovic arrivano le triplette di Lapenna e Giacoppo ad allungare ancora il gap tra la Pro Recco e il Radnicki. A quattro minuti dal termine Stefano Tempesti lascia il posto a Pastorino tra i pali e la musica non cambia; la partita termina sul risultato di 19 a 6 in favore della Pro Recco.
Il prossimo appuntamento è fissato per martedì sera, quando la Pro Recco affronterà lo Sport Management Verona nella gara di ritorno delle semifinali playoff.
Il tabellino:
Pro Recco – Radnicki 19-6
Pro Recco: Tempesti, Pijetlovic 3, Jokovic 1, Figlioli 2, Giorgetti 1, Felugo 2, Giacoppo 3, Lapenna 3, Prlainovic 1, Filipovic 2, Ivovic, Gitto, Pastorino. All. Igor Mailanovic.
Radnicki: Zivojinovic, Toholj, Joksimovic 3, Prekogacic, Zivadinovic, Bogdanovic 1, Mladenovic, Verovic, Mijatovic, Dedovic 2, Bosic, Jevtic, Popovic. All. Uros Stevanovic.
Arbitri: Koryzna (Pol) e Buch (Esp). Delegato Len: Martin (Hun).
Note. Superiorità numeriche: Recco 3 su 5 più 1 rigore realizzato, Radnicki 1 su 6. Nessuno uscito per limite di falli.
Gli altri risultati del 10° turno:
Olympiacos – AN Brescia 8-6
Eger – CNA Barceloneta 11-6
La classifica finale del girone A: Pro Recco 30, Eger 16, Olympiacos 13, CNA Barceloneta 11, VK Radnicki 9, AN Brescia 8.