Arenzano. Nello sport e nel calcio in particolare, si celebrano con enfasi le gesta dei campioni, le vittorie, i “momenti di gloria”, dimenticando l’altra faccia della medaglia, rappresentata da chi, pur avendo dato tutto se stesso, perde… magari arrivando “solo secondo” : è il mondo della sconfitta, delle delusioni, delle speranze infrante.
Esiste, nel panorama calcistico dilettantistico ligure, una realtà, il Libraccio Arenzano, militante nel campionato di Prima Categoria, girone C, che nonostante la condanna già acclarata da tempo dalla stessa matematica, con sportività, orgoglio e senso di responsabilità, a testa alta sempre e comunque, ha portato a termine il torneo, scendendo in campo ogni domenica con dignità, al pari di chi lottava per primeggiare.
Il gruppo giocatori/dirigenti della società arenzanese non ha ceduto alla fatica e alle delusioni, decidendo di non arrendersi allo scoramento provocato dai risultati negativi, andando oltre la sconfitta… nel loro piccolo sono tutti vincitori, perché prima di tutto hanno vinto la battaglia contro loro stessi, continuando ad allenarsi e a giocare con impegno e serietà.
Storie di calcio discrete, intime e appassionate, come quelle che ama narrare lo scrittore argentino Osvaldo Soriano nei suoi libri dedicati al gioco del football.
Franco Berzuini, ex medico ospedaliero per ben 41 anni, di cui gli ultimi 15 nell’ospedale Gaslini di Genova, è da 12 anni al timone della società , affiancato dal figlio Giacomo.
A lui chiediamo un commento sull’annata travagliata del suo team : “E’ stato tutt’altro che facile arrivare in fondo, ma abbiamo concluso il torneo a testa alta, onorandolo sino in fondo e di questo ringrazio tutti : giocatori, dirigenti, addetti ai lavori, che con grande senso di responsabilità non hanno abbandonato la nave nei momenti in cui sembrava potesse affondare e seppur in mezzo a mille difficoltà, siamo arrivati in porto”.
“Con questo – continua il presidente – voglio dire che il Libraccio Arenzano, riprenderà il mare, partendo dalla Seconda Categoria, con programmi ambiziosi per tornare ad essere competitivi, sfruttando, ove possibile, sinergie con società limitrofe, fermo restando che la nostra filosofia mette al primo posto il rispetto dei valori umani. In questo saremo aiutati dallo sponsor (ndr, il Libraccio, ovviamente), che ha confermato la sua collaborazione”.
Ci sentiamo di scommettere che la sosta, in bacino di carenaggio, sarà breve… in agosto, nave ed equipaggio Libraccio saranno pronti a salpare…