Carasco. “Siamo molto preoccupati per la situazione della viabilità di collegamento con la Valle Sturla e la Val d’Aveto, dove sono ancora profonde le ferite inferte dall’ultima drammatica alluvione dello scorso autunno. È urgente la messa in sicurezza della Statale 586 che collega Carasco con la Val d’Aveto. Oggi, ad alcuni mesi di distanza, la Ss 586 presenta evidenti danni strutturali che impediscono la normale circolazione nei due sensi di marcia in località Carasco e, oltre ai disagi agli abitanti che ogni giorno devono percorrerla, crea una situazione di forte pericolo per gli automobilisti”.
Così Matteo Rosso, consigliere regionale e capolista di Fratelli d’Italia, lancia l’allarme insieme a Roberto Cella, consigliere delegato al Sociale del Comune di Rezzoaglio, in merito alla situazione della viabilità, ripristinata in località Squazza (in seguito alla mozione presentata da Rosso in Consiglio Regionale), ma non ancora nel comune di Carasco dove persiste il senso unico alternato.
“Ricordiamo – spiegano Rosso e Cella – che qualche mese fa un automobilista ha rischiato di perdere la vita mentre percorreva la statale: l’improvviso cedimento del manto stradale lo ha fatto rotolare con la propria auto nella scarpata. È solo per un miracolo che ne sia uscito indenne e abbia avuto anche la prontezza di riflessi di segnalare agli altri automobilisti, che nel frattempo stavano sopraggiungendo, il pericolo in corso. Poteva essere una strage visto che sulla strada passano anche autobus e ambulanze”.
Questa non è l’unica situazione pericolosa segnalata. “Sono moltissimi i tratti di manto stradale che presentano preoccupanti spaccature nell’asfalto, dovute probabilmente a frane e smottamenti. Siamo ben consapevoli delle difficoltà di cassa della nuova Città Metropolitana e la mole dei danni alle strade dell’ex Provincia che secondo quanto era stato riferito in autunno dai tecnici erano stimati in 7 milioni di euro circa. Pensiamo tuttavia che sia urgente calendarizzare una serie di sopralluoghi da parte di tutte le istituzioni coinvolte e, attraverso gli stanziamenti destinati alle somme urgenze, programmare gli interventi necessari all’immediato ripristino della viabilità ordinaria e alla messa in sicurezza delle strade. Tra poco inizierà la stagione estiva e la Statale 586 sarà, come molte altre del nostro entroterra, percorsa da un maggiore flusso di traffico legato al turismo estivo. è assurdo ritenere responsabili i proprietari dei terreni adiacenti la strada della manutenzione dei muri di sostegno delle strade. Chiediamo che sia fatto tutto il possibile affinché si provveda al più presto a sanare queste situazioni che di certo non incentivano il turismo e a mantenere vivo il nostro entroterra combattendo il forte spopolamento in atto. Il nostro entroterra ha bisogno urgente di interventi di manutenzione per dare la possibilità a chi lo sceglie per abitarvi di vivere in sicurezza e per i turisti di poterlo visitare senza rischiare la vita sulla strada”, concludono.