Rapallo. Siringhe sono state avvistate sulla spiaggia del Castello di Rapallo e subito è scoppiata la polemica su Facebook, in particolare sulla pagina “Mugugno a Rapallo”, in merito alla pulizia degli arenili.
“La gioia di portare tuo figlio al mare. Ci crediamo evoluti, ma gli italiani non meritano di essere catalogati nemmeno come gente del quarto mondo. Gente in spiaggia mi ha detto che la situazione è così da giorni, ho chiamato carabinieri e polizia municipale, temo servirà a niente”, scrive Fabrizio, che ha portato il figlio al mare e scattato una foto della siringa. Da qui vari commenti sul fatto che la pulizia andrebbe fatta regolarmente.
Una situazione non semplice, come spiega il sindaco Carlo Bagnasco. “Dispiace molto che accadano cose come questa e cerchiamo di essere sempre vigili, ma non è facile – dichiara – purtroppo abbiamo ereditato dall’amministrazione precedente un capitolato d’appalto con Aimeri che non prevede la pulizia delle spiagge, ma da novembre verrà inserita e quindi non ci saranno più problemi. Questa è e sarebbe sempre stata la linea corretta da seguire”.
Ad oggi i costi per la pulizia straordinaria sono notevoli. “Ogni volta spendiamo dai 50 ai 60 mila euro, anche perché le alghe bagnate hanno un ‘peso specifico maggiore e quindi i costi lievitano – conclude Bagnasco – adesso che sta per cominciare la stagione faremo quindi una pulizia accurata, ma tra qualche mese diventerà un fatto ordinario”.