Genova. Questa mattina il Comandante della Legione Carabinieri Liguria, Generale di Divisione Enzo Fanelli, si è recato presso il Palazzo di Giustizia per incontrare i Carabinieri del Nucleo Tribunali che, ancor prima del gravissimo fatto di Milano, erano intervenuti per sequestrare in più occasioni coltelli o altri oggetti pericolosi rinvenuti in possesso di persone che stavano entrando all’interno del Palazzo.
L’ultimo episodio, risale allo scorso 8 aprile ed è relativo alla denuncia in stato di libertà per “porto di oggetti atti ad offendere” di G.M.B., 63 enne, genovese, che aveva varcato l’ingresso con un coltello a serramanico. Un altro episodio simile si era verificato anche pochi giorni prima, il 24 marzo, quando T.C., 80 enne, abitante a Genova, aveva tentato di entrare a Palazzo sempre con un coltello. Ancora una volta era capitato a gennaio ed era stato G.D., 59 enne, di Genova, ad essere munito di un coltello e denunciato. Tutti eventi che, in teoria, avrebbero potuto avere ben più gravi conseguenze qualora non fermati alla porta principale.
Ed è su questa considerazione che il Generale Fanelli ha voluto esprimere personalmente ai Carabinieri impegnati su questo fronte il suo apprezzamento per il lavoro svolto e sensibilizzarli sull’importanza del loro ruolo specialmente in questo momento di particolare attenzione per la sicurezza delle strutture giudiziarie. Nella circostanza ha incontrato anche il Procuratore Generale, dr. Vito Monetti che è il responsabile della sicurezza del Palazzo di Giustizia.