A quattro giornate dalla fine anche in serie D iniziano a profilarsi i primi verdetti. Il primo lo danno i corsari del Sestri Levante che vincono ad Arma di Taggia contro l’Argentina in una partita che consacra i rossoblù come una delle squadre più in forma in vista dei play off. Gli uomini di Baldini scendono in campo tranquilli, consapevoli dell’imporanza di questa partita (che anticipa il match clou del prossimo turno con la Pro Settimo Eureka). Il vantaggio arriva al minuto 33 con Pescatore. Ad inizio ripresa è Olivieri a siglare il gol della vittoria, visto che poi l’Argentina, squadra quasi sicura della salvezza, si rianima nel finale grazie alla rete siglata da Costantini su rigore al 65°. A nulla vale la pressione dei padroni di casa, che non riescono ad affondare il galeone dei pirati, che viaggiano ora verso, almeno, i play off.
La 34^ giornata ha riproposto una serie di incroci interessanti, sia in chiave salvezza che promozione. Infatti proprio l’Argentina condivide la dodicesima piazza del campionato con il Vado , entrambe a quota 43 punti. La squadra di Tabbiani ottiene una netta e fondamentale vittoria in Piemonte, grazie al 1-3 rifilato alla Pro Settimo Eureka (diretta concorrente del Sestri Levante e sua prossima avversaria) che le consente di rimanere in zone relativamente tranquille della classifica. La vittoria dei savonesi è merito di un primo tempo autoritario, durante il quale hanno dominato il terreno di gioco, andando a segno con una cadenza quasi matematica. Al 14° è l’uomo della stagione a siglare il vantaggio, alias Mair. Passano dieci minuti e raddoppia Puddu, e dopo altri dieci minuti tocca a Iavo siglare lo 0-3. I piemontesi hanno bisogno della pausa di metà tempo per riorganizzarsi e tentare quella che sarebbe stata un’incredibile rimonta. Il Vado controlla bene gli avversari e subisce gol solo al 41° su rigore di Parisi.
Il prossimo turno di campionato vedrà di fronte proprio il Vado contro la Lavagnese di Dagnino che ancora una volta dimostra di essere imprevedibile nei suoi risultati. Dopo il bel pareggio contro il Cuneo della scorsa settimana, al Riboli arriva un’Asti che ha fame di punti salvezza. Le motivazioni sono quindi nettamente diverse e si vede subito visto che dopo soli otto minuti Carfora porta in vantaggio gli astigiani. I più attivi fra i bianconeri sono Boggiano e Croci che collezioniano qualche buona occasione fino al minuto 28 quando è proprio il numero dieci dei locali a regalare una perla al pubblico. Dalla trequarti campo scaglia un missile che si infila sotto l’incrocio, un tiro imprendibile per il portiere ospite. L’Asti va in confusione e lascia spazi ai bianconeri che non riescono, però ad approfittarne.
Ad inizio ripresa, la doccia gelata, Ferrando atterra Lo Bosco in area, inevitabile il rigore che lo stesso Lo Bosco realizza per il definitivo 1-2. Al 62° i ragazzi di Dagnino avrebbero anche pareggiato, ma l’arbitro annulla per un sospetto fuorigioco. I bianconeri ci provano, ma nulla da fare, alla fine gioiscono i piemontesi che ottengono tre punti pesanti per la loro salvezza.
Proprio l’Asti è una delle squadre in lotta per rimanere in categoria, allunga a sei punti sul RapalloBogliasco, che non riesce a portarsi a casa i tre punti contro uno Sporting Bellinzago ricco di ex. La partita non è delle più divertenti, la animano due lampi di Toledo al 45° con un tiro a giro da applausi, e Visconti, ex dal dente avvelenato, che nel più classico degli episodi, replica al 50° con un tiro potente e preciso. Primo tempo avaro di emozioni, Bellinzago non pervenuto dalle parti di Di Barbaro, che invece sarà fondamentale nel quarto d’ora che seguirà al pareggio dei locali. Il finale di partita è un monologo bianconero, con Zivkov che sbaglia lo stop a due passi dal portiere, un occasione che sarebbe potuta essere decisiva. Ci prova Groppo il cui tiro viene salvato da un difensore gialloblù sulla linea, infine un colpo di testa del neo entrato Repetto carambola su un avversario e viene miracolosamente parato dal portiere novarese. Il RapalloBogliasco torna quindi con un solo punto, che comunque gli consente di agganciare il Sancolombano. Nel prossimo turno al Macera arriva l’Argentina.