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Scarsa igiene e pesce marcio: sequestri e denunce alla gastronomia senegalese

Genova. Operava senza alcuna attenzione per l’igiene priva di cuffia, guanti e grembiule e senza emettere scontrino fiscale, distribuendo riso bollito e pesce marcio tra polvere di calce e attrezzi edili perché nel frattempo nel locale erano in corso lavori di muratura.

La commessa della gastronomia senegalese nel centro storico di Genova (piazzetta dello Scalo) ha negato di lavorare in negozio, sostenendo di essere lì per caso quando gli equipaggi della sezione volanti della polizia di Genova sono entrati nel locale.

Sul posto sono intervenuti anche gli uomini dell’Asl 3, che hanno sequestrato le scatole di pesce marcio e il personale dell’Annonaria della Polizia Municipale, ma anche la Guardia di Finanza per accertare e contestare la mancata emissione di scontrini fiscali.

Le pattuglie della Polizia di Stato intervenute hanno denunciato la responsabile dell’attività – anch’essa senegalese – per violazione della normativa sul lavoro subordinato degli stranieri.

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