Commemorazione

Resistenza, la Uil ripristina la lapide per i caduti del Forte Castellaccio

Genova. La Uil ha voluto ricordare il restauro della lapide dedica alla strage del Forte Castellaccio con un breve corteo, dall’osservatorio del Righi fino al “ponte levatoio”, e una cerimonia sobria per ricordare il luogo dove, l’1 febbraio 1945, venne fucilato un gruppo di partigiani genovesi.

“Noi abbiamo voluto mettere in evidenza i nomi delle persone che si sono sacrificate – ha sottolineato Pierangelo
Massa, Segretario Generale di Uil Liguria – erano tutti lavoratori, alcuni erano operai di Ansaldo, e questo vuole
significare l’importante impulso alla lotta di liberazione dato dal mondo operaio”.

Una cerimonia dedicata, sopratutto, a mantenere il ricordo nelle nuove generazioni. “La libertà non è gratis, qualcuno oggi pensa che sia tutto semplice ma riconquistare la libertà è costato molto, come vite umane – ha concluso Massa – e mantenerla lo è sempre molto duro, per questo il ricordo non deve sfumare”.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il vice sindaco di Genova, Stefano Bernini, il presidente di Anpi, Massimo Bisca e il Presidente dell’istituto ligure per la storia della resistenza, Mino Ronzitti.

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