Regionali

Renzi a Genova, Rixi: “Restituisca le tasse agli alluvionati e incontri i 3 mila edili senza lavoro”

cronaca

Genova. “Se vuole fare qualcosa di utile per Genova e i genovesi venga a restituire i soldi ai nostri alluvionati, alle nostre imprese che hanno perso tutto e che durante quei tragici eventi di ottobre e novembre si sono trovate le cartelle di Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate. Visto che si è ritrovato, come dice, un tesoretto dal 1,6 miliardi di euro nel Def, venga restituire il maltolto ai nostri commercianti messi in ginocchio dai suoi compagni Burlando e Paita che in dieci anni di malgoverno non hanno saputo difendere il nostro territorio dal dissesto. Troppo comodo venire oggi a mettere due firme su atti di normale amministrazione che in un paese civile dovevano già essere sbloccati da anni e che solo la burocrazia e l’assoluta irresponsabilità politica dei suoi compagni di partito hanno lasciato al palo fino a oggi”.

Lo dice Edoardo Rixi, vicesegretario federale della Lega Nord, critico sulla presenza di oggi a Genova del presidente del consiglio.

“Non penso che l’accoglienza che la città di Genova e i 3 mila edili senza lavoro riserveranno al ‘pinocchio’ fiorentino sarà delle migliori. Ci vuole una bella faccia tosta a presentarsi 6 mesi dopo le alluvioni che hanno sconvolto Genova e Chiavari per venirci a spiegare il suo ‘impegno con i genovesi per fermare le alluvioni’: in questi sei mesi i genovesi, da Cogoleto a Moneglia, passando per l’entroterra, hanno preso solo schiaffi e incassato beffe da questo governo che ha saputo solo continuare a spremerli come limoni con tasse su tasse e senza sconti”, conclude.

leggi anche
cronaca
Regionali
Renzi a Genova, Rixi: “Restituisca le tasse agli alluvionati e incontri i 3 mila edili senza lavoro”
mutande
Come per berlusconi
Renzi a Genova, Bruno invita alla contestazione: “Appendete le mutande alle finestre”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.