Inizio campagna

Regionali Liguria, Toti apre al centro: “Alleanza ampia per cacciare la sinistra”

"Abito qui dal 2001, Paita conosce molto bene il territorio ma ovunque sia stata ha fatto solo grandi danni"

“La Liguria deve tornare ad essere un giardino fiorito, ora è semplicemente sepolta sotto una colata di fango e detriti”. Giovanni Toti, candidato di una coalizione di centrodestra “che punta ad essere più larga possibile”, ricorre alla floricoltura per spiegare la sua intenzione di ‘estirpare’ dalla Regione Raffaella Paita e tutta la sinistra.

L’inizio di campagna elettorale del consigliere di Silvio Berlusconi che ha costretto il leghista Edoardo Rixi al ritiro inizia insomma all’attacco. Obbligato, visti i sondaggi che comunque parlano di un distacco non impossibile da recuperare, e anche un certo malumore tra quegli elettori che lamentano un candidato non ligure.

“Diversamente da quanto sento dire in giro io in questa regione – replica Toti – abito dal 2001 e credo che una quindicina di anni dovrebbero bastare per acquisire la cittadinanza ligure. E d’altronde Paita conosce molto bene il territorio ma ovunque sia stata ha fatto solo grandi danni. Lei e Burlando in 10 anni hanno portato crisi, disoccupazione, sanità che non funziona e dissestro idrogeologico. Tutto sommato credo di partire in vantaggio”.

Oltre alle urne, per Toti sul cammino della vittoria si frappone anche una coalizione i cui contorni non sono ancora ben definiti. “Siamo qui per vincere, non per limitarci a concorrere. Crediamo di poterlo fare e ci auguriamo che tutte le forze del centro destra collaborino, perché chiunque non lo facesse si assumerebbe la responsabilità di non consentire l’alternanza. La coalizione deve essere la più vasta possibile tra chi si riconosce nei valori del centrodestra, credo che tutte le liste civiche nate in questo periodo possono trovare da noi una casa accogliente”.

In concreto dopo l’accordo con la Lega e quello in vista con Fratelli d’Italia (“mi auguro arrivi ad ore”) e l’apertura alle liste civiche rimane aperta la questione Ncd ed area popolare. “Considero Area popolare nel campo del centro destra e un’apertura a loro mi piacerebbe, ma ragionarne con Salvini e Fratelli d’Italia che sono più ruvidi su questo punto. In più in Liguria con Ncd la situazione è un po’ compromessa, detto questo mi piacerebbe averli con noi, ma ci deve essere una reciprocità. E’ un tema che affronteremo nelle prossime ore”.

Ci sono infine le liste a comporre e l’inchiesta spese pazze. “Rispetto agli indagati – è la linea di Toti – mi muoverò con buon senso senza farmi dettare le liste dagli avvisi di garanzia. Credo che ci siano persone finite dentro questo scandalo in modo non solo inconsapevole ma anche benemerito per come hanno speso i loro soldi, altri no. Non ci sono insomma preclusioni per chi è indagato”.

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