Liguria. Niente più coalizione di centrosinistra, niente appoggio alla candidata presidente Raffaella Paita. Liguria Cambia, la coalizione presieduta dal sindaco di Imperia Carlo Capacci, compie lo strappo.
“Eravamo convinti che il Pd riconoscesse il valore del movimento. Liguria Cambia sin dall’inizio ha chiesto un posto nel listino per il professor Capurro, persona che non ha certo bisogno dello stipendio da consigliere regionale, e una rappresentanza in Giunta, se meritata a seguito dell’esito del voto. Una garanzia per sapere di essere rappresentati in consiglio regionale. Purtroppo abbiamo constatato che forse la volontà del candidato presidente, Raffaella Paita, non è di confrontarsi con un gruppo civico moderato, forte e determinato a contribuire a una Liguria più efficiente, ma accontentare gruppi sparsi di persone auto referenziate”.
“Per questo – ha affermato Capacci – Liguria Cambia da oggi lascia la coalizione di centrosinistra. Cosa farà? Chissà. E’ presto per dirlo, ma certamente non starà a guardare la Liguria che affonda”.
“Purtroppo ancora una volta – ha spiegato il consigliere regionale Ezio Chiesa – ho dovuto constatare come il Pd persegue una politica destinata a privilegiare gli amici compiacenti allontanandolo sempre più dalle reali esigenze della gente. Prendo atto con amarezza di quanto accaduto conscio che le scelte del Pd finiscono per aumentare la frattura all’interno del centrosinistra esplosa in Liguria negli ultimi mesi”.