Basket

NBA-Zena, è crisi: scatta la ricerca di un nuovo main sponsor per la Serie A2

Il presidente Carlo Besana: "Molto grati ad Almo Nature"

Almo Nature
Foto d'archivio

Genova. Tra pochi giorni inizieranno i playoff conclusivi della Serie A2 che, attraverso gli incroci Magika-Geas e Ariano Irpino-Torino, designeranno le due squadre ammesse al prossimo campionato di Serie A1.

Per le altre società, terminata la stagione agonistica è già tempo di “mercato” per la costruzione delle formazioni che saranno impegnate nel prossimo campionato di Serie A2, frutto dell’ennesima riforma che, cancellata la Serie A3, prevede una Serie A2 a 36 squadre.

L’aLmore Genova ha concluso il suo campionato il 18 aprile, disputando per la seconda volta consecutiva la poule Promozione e con questa la certezza (già da gennaio) di permanenza nel secondo campionato nazionale di basket femminile.

L’assenza di squadre liguri nel campionato di Serie A1 pone il sodalizio genovese ai vertici del movimento cestistico ligure, un dato di sicuro prestigio per la società del presidente Carlo Besana che però è alle prese con uno scenario poco incoraggiante.

In questi primi due anni in Serie A2 abbiamo avuto al nostro fianco un’azienda di prestigio come Almo Nature – dichiara Besana -, il cui apporto è stato fondamentale non solo per vivere le emozioni che un campionato di così alto livello può dare ma addirittura per viverle da assoluti protagonisti. In questa nostra seconda esperienza Almo Nature è stata l’unica azienda a sostenerci economicamente; nelle nostre casse non è giunto un solo euro oltre a quanto messo a disposizione dal nostro main sponsor, ma nonostante questo abbiamo potuto e saputo assolvere gli impegni economici, notevoli, che vengono richiesti a questi livelli”.

“Ora però – continua il presidente – siamo di fronte ad uno scenario molto più difficile e complesso. Il nostro percorso con Almo Nature non continuerà nel prossimo anno sportivo; l’azienda ha fatto altre scelte e noi possiamo essere solo grati al suo presidente, Pier Giovanni Capellino, che ha consentito alla città di essere presente, per la prima volta, nel secondo campionato nazionale femminile, ed a noi di vivere due anni ricchi di grandi emozioni, non solo sportive. Noi ora siamo impegnati nella ricerca di un nuovo abbinamento che ci consenta sia di mantenere la nostra società (e la città di Genova) a questi livelli di assoluta eccellenza che di poter continuare i percorsi significativi avviati a livello giovanile. Chi mi conosce sa che sono un inguaribile ottimista, ma in questo momento anche per me non è assolutamente facile esserlo…”.

La società ha correttamente messo al corrente le giocatrici che sono già da ora libere di cogliere altre eventuali opportunità di loro gradimento.

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