Genova. Costa Edutainment è stata di recente in visita in Argentina, su invito della Legislatura della Città Autonoma di Buenos Aires per illustrare la storia dell’Acquario di Genova e le sue ricadute economiche e sociali sul capoluogo ligure a più di venti anni dall’apertura della struttura.
La delegazione, composta da Giovanni Battista Costa e Lorenzo Senes della divisione Costa Consulting di Costa Edutainment, dal Presidente della Fondazione Casa America Roberto Speciale e da Lino De Benetti, ha incontrato gli interlocutori argentini che si sono dimostrati particolarmente interessati ad analizzare le possibilità di realizzare una struttura simile a Buenos Aires.
L’Acquario di Genova è stato protagonista di due incontri: uno nel salone Evita Peron della Legislatura, alla presenza di imprenditori e politici della Città di Buenos Aires, ed uno nella sala stampa dello stadio del Boca Juniors, alla presenza delle autorità e degli imprenditori del quartiere della Boca, di origine genovese. Proprio questo quartiere, da una prima analisi, sembrerebbe la location più consona per la costruzione di un acquario.
Entrambi gli incontri, presieduti dal Deputato della Città Autonoma di Buenos Aires, Enzo Pagani, hanno suscitato grande interesse da parte dei politici e degli imprenditori presenti. La creazione di un acquario sul modello genovese darebbe un contributo straordinario a rinsaldare uno storico rapporto tra Genova e Buenos Aires, che ha anche importanti aspetti calcistici: il Boca Juniors, mitica squadra di calcio, ma anche fondazione sociale, si è sviluppata dal 1905 ad oggi ad opera di immigrati italiani e in particolare genovesi.
Anche il sindaco di Genova Marco Doria, in una lettera che Roberto Speciale ha consegnato a Enzo Pagani, ha espresso la volontà di rilanciare la collaborazione con Buenos Aires, “al fine di valorizzare le affinità storiche e culturali che legano queste due città, così come la tradizionale amicizia fra le due popolazioni”.