Sestri Ponente. E’ morto un operaio nella cava di Sestri Ponente, un edile esperto, che lavorava in quel luogo da tanti anni. Lascia moglie e due figli. La Fillea Cgil esprime il proprio cordoglio alla famiglia e ai compagni di lavoro.
“E’ inamissibile che nel 2015 sia ancora possibile morire sul lavoro. Troppo spesso la voce del sindacato resta inascoltata da istituzioni e imprese – si legge in una nota – Il diritto a lavorare in sicurezza è una priorità inderogabile che la Fillea Cgil perseguirà con convinzione e senza indugi”.
In attesa di conoscere la dinamica dell’accaduto, la Fillea sottolinea ancora una volta come il settore edile sia tra i comparti maggiormente esposti agli infortuni e alle situazioni di rischio. “Per questi motivi è necessario non cedere a superficiali ottimismi quando le statistiche rilevano una diminuzione degli infortuni, anche mortali. Finché un solo operaio perderà la vita sul lavoro sarà una sconfitta per tutti”, termina la nota.