Liguria. “Con tutti i problemi che i cittadini e i Comuni del Levante, tra il Golfo Paradiso e il Tigullio, già hanno, tra tagli del governo ai servizi e riduzione dei trasferimenti dello Stato, mi sembra davvero folle aggiungere anche l’onere di accogliere nuovi immigrati sul territorio. Molti sindaci del nostro comprensorio hanno già detto chiaramente che non ospiteranno nessuno: condivido la loro scelta, dettata dal buon senso e dall’attenzione innanzitutto verso i propri concittadini”.
Così interviene Franco Senarega, segretario provinciale della Lega Nord e candidato alle Regionali nella circoscrizione di Genova e dei Comuni della Città Metropolitana, interviene in merito all’arrivo di 200 profughi in Liguria, che potrebbero in parte essere ospitati in alcuni Comuni del Levante.
“Chi deciderà di aprire le porte del proprio Comune a questi immigrati lo farà prendendosi la responsabilità di eventuali conseguenze negative sulla sicurezza sul proprio territorio – dice Senarega – è ormai noto che chi arriva sul nostro territorio non vuole fermarsi nelle strutture di accoglienza: abbiamo letto delle recenti difficoltà manifestate anche dalle forze dell’ordine per effettuare il fotosegnalamento degli immigrati che si rifiutano in ogni modo e con ogni mezzo, anche ricorrendo a proteste “violente”, di essere, per così dire, schedati. Pensiamo a cosa andremo in contro se, una volta presi a carico da qualche struttura, magari improvvisata in una scuola o in qualche altro edificio pubblico, questi immigrati tenteranno la molto probabile fuga, facendo perdere le proprie tracce. Ci troveremmo con degli sbandati che vagabondano nel nostro entroterra con indubbie conseguenze sulla sicurezza pubblica”.
“L’ipotesi poi di far accogliere i profughi negli hotel della nostra Riviera è totalmente folle: come si può chiedere a un albergatore che già deve fare i conti con la crisi economica di trasformare la propria struttura in un centro di accoglienza proprio ora che inizia la stagione estiva? Una proposta assurda che la dice lunga su quale sia l’attenzione di questo governo alle piccole imprese del nostro territorio e della giunta Burlando-Paita in Regione che dovrebbe avere un ruolo di regia sul nostro turismo anziché promuovere l’accoglienza degli immigrati”, conclude.