Siparietto

Genova, Ferrero-Preziosi show: “Finale Europa League a Marassi, ora però andiamo a mangià” [VIDEO]

"Noi - ha scherzato Ferrero con Preziosi - siamo già entrati in Europa nel 2000, io e lui, te lo ricordi?". "E se ci fate spazio - ha continuato il presidente rossoblù - andiamo pure a mangià"

Genova. Funambolici già per conto loro, Massimo Ferrero e Enrico Preziosi hanno oggi regalato un divertente siparietto insieme, strappando un sorriso anche al sindaco Marco Doria.

Serissimo l’argomento, perché è del nuovo stadio (ma anche del “vecchio” Ferraris) che si parlava. Genoa e Sampdoria, si spera, potrebbero approdare entrambe in Europa League, ritrovandosi così con un impianto che rischierebbe di non rispettare i requisiti della competizione e se alla fine si ritrovassero a giocare a Reggio Emilia sarebbe una sconfitta per l’intera città.

“Il tempio del calcio genovese è il Luigi Ferraris di Marassi – ha spiegato Doria – e l’obiettivo a cui lavoriamo è che Samp e Genoa assumano la gestione diretta dello stadio in un rapporto trasparente con la collettività, investano e abbiano la possibilità di sfruttare l’impianto al meglio per un bel numero di anni”.

Si lavora all’accordo, insomma, con l’Europa che si avvicina. “Noi – ha scherzato Ferrero con Preziosi – siamo già entrati in Europa nel 2000, io e lui, te lo ricordi?”. “E se ci fate spazio – ha continuato il presidente rossoblù – andiamo pure a mangià”. Ancora Ferrero: “Il mio auspicio è che andiamo in Europa e facciamo la finale a Genova, per tutti i genoani e i sampdoriani. Evviva lo sport, ora abbiamo fame, arrivederci”.

leggi anche
cronaca
Genova
Alluvione Genova, Genoa, Samp e Figc per la Superba: 200 mila euro alla scuola Morante

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.