Genova. E’ stato approvato oggi il bilancio 2014 di Banca Carige, l’assemblea degli azionisti ha votato a favore con oltre il 99% dei voti. L’istituto di credito ha chiuso lo scorso anno con un perdita di 657,8 milioni di euro a livello individuale, mentre a livello consolidato la perdita si è attestata a 543,6 milioni di euro. Contestualmente è stato approvato l’aumento di capitale da 850 milioni di euro, come indicato dalla Bce.
“L’obiettivo, attraverso l’aumento di capitale da 850 milioni e le altre azioni per eliminare le sofferenze e razionalizzare sportelli e agenzie – ha spiegato l’ad Piero Montani – è essere una banca solida, non di grandi dimensioni, semplice, vicina al cliente, posizionata al 70% nel Nord Italia, che piaccia o no. Non possiamo prescindere dal rafforzamento patrimoniale, abbiamo indicatori molto precisi a cui non possiamo derogare”.
Intanto una azione di risarcimento danni presso il Tribunale di Milano è stata annunciata dallo studio legale Rocca di Milano in rappresentanza di un centinaio di piccoli azionisti. L’azione legale riguarda “false comunicazioni della banca relative al periodo 2011-2013 che avrebbero causato danni agli azionisti che non hanno potuto prevedere il crollo del valore delle azioni”.
“Sui conti 2012-2013 – è stata la replica di Montani – abbiamo informato tutti gli organi competenti con le dovute comunicazioni. Ogni valutazione sul valore degli avviamenti e sul loro inserimento nei bilanci della banca è stata fatta dopo adeguate consultazioni suffragate da perizie di esperti indipendenti. L’addebito da parte di Consob riguarda comunque questioni di natura valutativa che non impattano sui requisiti patrimoniali”.