Genova. Nuove polemiche sul Gb del 2001 e sull’irruzione alla scuola Diaz. Questa volta via Facebook. “Io sono uno degli 80 del VII Nucleo. Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille volte”. Lo ha scritto sul suo profilo Fabio Tortosa.
Il Dipartimento dalla Ps ha già “avviato gli accertamenti relativi alla paternità delle dichiarazioni contenute” e, nel caso fossero “opera di un appartenente alla polizia di Stato, si avvieranno le conseguenti procedure disciplinari”.
Il post pubblicato risale al 9 aprile, due giorni dopo la sentenza della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo che ha condannato l’Italia per il massacro avvenuto la notte del 21 luglio: l’irruzione alla Diaz, ha scritto la Corte, “deve essere qualificato come tortura”.
Il post è stato rilanciato anche su Twitter assieme ad un altro del giorno successivo nel quale Fabio Tortosa sostiene tra l’altro che al di là della verità processuale “esiste la verità, quella con tutte le lettere maiuscole. Quella che solo io e i miei fratelli sappiamo, quella che solo noi che eravamo lì quella notte sappiamo. Una verità che non abbiamo mai preteso che venisse a galla”.
Il poliziotto, però si è difeso: “Non confermo niente perché non so neanche qual è la critica: sono stato chiamato a un’operazione di ordine pubblico alla quale sono intervenuto”: “per quella che è stata la nostra realtà operativa, non e’ successo nulla di quanto sta emergendo erroneamente in questo periodo”. “Io non sono stato minimamente coinvolto da alcuna attività giudiziaria, non ho commesso reati”.