Riva Trigoso. “Fincantieri non è solo la fabbrica di Sestri, ma di tutto il territorio – ha dichiarato Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante – quindi ancora una volta i sindaci, di tutti i colori politici, sono uniti e scesi in piazza con i lavoratori per difendere lo stabilimento e fare in modo che le voci circolate in questi giorni vengano non confermate e si vada avanti con una carico di lavoro che dia certezza per i prossimi anni”.
La richiesta al Governo, quindi, è quella che venga garantita la continuità lavorativa e che vengano smentite le voci di scorporo della meccanica. “Che venga mantenuta la vitalità, la forza e la storia della fabbrica del Tigullio”, ha concluso Ghio.
“Il Governo sia parte attiva nella trattativa per Fincantieri”, ha detto l’assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco, ha annunciando la disponibilità dell’Esecutivo ad un incontro “al quale però deve partecipare anche il sindacato. Siamo tutti compatti. Vogliamo un incontro serio e costruttivo”.
In piazza tanti politici liguri, tra cui il candidato alla presidenza della Regione Liguria, Luca Pastorino, unico parlamentare in corteo. “Mi aspettavo che ci fosse qualche mio collega, visto che si parla di una fabbrica così importante per il territorio – dichiara – Ci vuole solidarietà e soprattutto bisogna capire e sapere come stiano davvero le cose, vista anche la reazione eccessiva dell’azienda, che ricordiamo essere pubblica e che non capiamo come possa avere questo atteggiamento”.
A Sestri Levante anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvaini, che ieri a Genova ha ufficializzato la candidatura di Giovanni Toti alla presidenza della Regione per il centrodestra. “La Lega Nord è a disposizione di chiunque voglia salvare Fincantieri”, ha detto.
“Le commesse ci sono – ha poi spiegato a chi gli chiedeva perché la Lega non avesse votato la ‘legge navale’ – ci sono oltre cinque miliardi pronti. Noi abbiamo una nostra idea su cosa debba fare la Marina Militare e cioè difendere i confini italiani e non fare i taxi per i clandestini. Ma qui si parla di 700-800 posti di lavoro e siamo pronti a fare accordi con chiunque voglia salvare i cantieri”.
Alla manifestazione anche l’europarlamentare Lara Comi, alcuni consiglieri regionali, la candidata alle elezioni alla presidenza della Regione per il M5S, Alice Salvatore e tutti i sindaci della zona.
