Chiusura

Basket, Serie C nazionale: il campionato del Cus Genova termina sul campo dell’ambiziosa Albarisultati

Cus Genova Basket
Foto d'archivio

Genova. Ultima giornata di campionato per il Cus Genova che domenica 19 aprile si recherà a Corneliano d’Alba per affrontare la capolista Bigstore Alba in un match che per i genovesi non presenta particolari motivazioni di classifica.

I langaroli, viceversa, proseguiranno la loro avventura in questo campionato con la partecipazione ai gruppi che esprimeranno le promosse alla Serie B 2015/2016 assieme alle prime classificate degli altri gironi.

La partita per i padroni di casa ha anche importanza di classifica in quanto vincendola gli albesi sarebbero sicuri del primo posto e di evitare così l’economicamente onerosa trasferta a Sassari nella prossima a fase; trasferta che compete invece alla seconda classificata del girone A (attualmente Crocetta, staccata di 2 punti ma con il vantaggio del 2-0 nei confronti diretti).

Oltre a vantaggi logistici e di minori spese, arrivare primi significa anche, probabilmente, avere un gironcino meno difficile: se prendiamo come termine di paragone le qualificate alle finali di Coppa Italia dello scorso marzo e le attuali classifiche, ad oggi la terza del girone A sarebbe inserita in un gruppo con una sola squadra reduce dalle finali (Gazzada), la seconda addirittura con due (Faenza e Sassari) e la prima con nessuna. Chiaro quindi che al di là dei discorsi di chiudere bene la stagione regolare dinanzi ai propri tifosi, la partita di domenica per i piemontesi conta, ma conta per davvero.

Il Cus Genova non andrà in trasferta a recitare il ruolo di agnello sacrificale; i ragazzi devono trovare dentro di loro le motivazioni giuste per chiudere il campionato con una prestazione positiva che faccia dimenticare le ultime due figuracce (tre se consideriamo la sconfitta seppur ininfluente subita lunedì nei campionati universitari a Varese) che, se è vero che non scalfiscono il più che discreto campionato disputato, sicuramente gettano un’ombra sul finale di una squadra che forse, con il senno di poi e un po’ di determinazione e consapevolezza in più, avrebbe potuto aspirare ad occupare stabilmente la parte sinistra della classifica.

Per la formazione di domenica dobbiamo registrare un paio di infortuni da trauma che hanno colpito Macrì e Fabio Bedini: uno solo dei due sarà convocato ma con minime possibilità di essere impiegato, pertanto l’onere del ruolo di playmaker poggerà interamente sule spalle di Bestagno a meno di alchimie tattiche da prepararsi in settimana.

All’andata, nella partita disputata il 27 dicembre a Genova, Alba si impose per 80-72 mettendo in mostra un collettivo invidiabile e una splendida attitudine al gioco di squadra, merito soprattutto di coach Jacomuzzi e del suo staff; questo stile di gioco che ha permesso ai langaroli nei quarti di Coppa Italia a Rimini di far soffrire la corazzata San Severo perdendo solo per la maggior fisicità dei pugliesi e per alcuni infortuni in ruoli chiave, rende Alba probabilmente la squadra più ostica da affrontare in tutto il campionato così come testimoniato dal suo primato in classifica.

Servirà una partita coraggiosa e ritrovare quell’intensità difensiva e quel gioco corale che hanno contraddistinto le 10 vittorie genovesi in questa stagione di Serie C nazionale.

Arbitreranno l’incontro i signori Cucco di Chieri e Regis di Cigliano. Palla a due alle ore 18.

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