Chiusura

Basket, Serie A2: l’aLmore Genova termina la stagione con un po’ di amaro in boccarisultati

AlMore Genova Vs Mercede Alghero
Foto d'archivio

Genova. Atmosfera da ultimo giorno di scuola al PalaDonBosco di Sampierdarena, dove si chiude la poule Promozione e con essa l’intera stagione di Serie A2 dell’aLmore Genova e del Valentino Auto Santa Marinella.

Apre le danze un bel piazzato di Diene, preludio ad una prima metà di gara sopra le righe per la coloured rosanero: 10 punti personali in otto minuti, divenuti sedici all’intervallo lungo, anche grazie a un gioco da quattro. È lei che tiene avanti Genova nei primi venti minuti, caratterizzati dalla bomba di De Scalzi ad anticipare la sirena del primo quarto e dal massimo vantaggio casalingo (+11, 30-19 al 19º) firmato Principi. Prima di rientrare negli spogliatoi 0-5 ospite, parzialino che si è ripetuto spesso durante la gara; fra le laziali pesano i 185 centimetri della Veinberga, che in metà gara spara 2 su 4 sia da due che da tre.

Un bel canestro di Valentina Costa certifica la ritrovata condizione della playmaker, vero e proprio metronomo dei ritmi in casa aLmore; quindi ancora Diene, prima dell’azione più spettacolare della gara, con l’assist di Principi per la conclusione in carpiato di capitan De Scalzi (36-26).

Santa Marinella non ci sta e con l’ennesimo 5-0 torna a due possessi di distanza. La gara sale di intensità, pur difettando di precisione; Bozic colpisce da dietro l’arco, ma le laziali, sospinte da Gelfusa e Russo, accorciano ancora a -3 (41-38), andando anche a pressare dopo il time-out. Un’altra accelerata di Costa chiude la terza frazione sul +5, anche se l’impressione è che il vento sia girato.

L’ultimo tempino inizia con l’usuale parziale “foresto”, buono per il pareggio a quota 45; Veinberga sbaglia per due volte il sorpasso, Costa viaggia a vuoto in lunetta e la lettone sfata il “non c’è due senza tre”: 45-47 e primo vantaggio ospite al 33°. Principi trova il momentaneo 48 pari, ma Russo da tre capitalizza al meglio l’ennesimo rimbalzo in attacco.

Ancora Gelfusa brucia la sirena dei 24 con la tripla del -6 rosanero (48-54), Diene ha lo stesso tempismo da due, ma Vicomandi centra la terza bomba consecutiva ospite: 50-57 a 100 secondi dalla sirena. De Scalzi tiene vive le speranze rosanero (53-57), che crescono con il recupero del pallone successivo, giunto però solo dopo 24″. Costa si riscatta dalla lunetta (55-57 con meno di 16″ sul cronometro), fallo subito e Russo ai liberi: 1 su 2, ma il rimbalzo in attacco di Veinberga è l’emblema di una stagione che ha visto scivolare fra le dita negli ultimi possessi più di un possibile referto rosa per le genovesi.

Il tabellino:
aLmore Genova – Valentino Auto Santa Marinella 55-60
(Parziali: 18-9; 30-24; 45-40)
aLmore Genova: Bozic 3, Carbonell, Bianchino ne, Diene 22, Vanin 2, Visconti ne, Facchini ne, Sansalone ne, Principi 5, De Scalzi 9, Costa 14. All. Grandi, ass. Brovia.
Valentino Auto Santa Marinella: Vicomandi 5, Pagliocca ne, Biscarini 8, Del Vecchio 8, Russo 13, Veinberga 13, Gelfusa 13, Sabatini, Boccalato ne, Fantozzi ne. All. Precetti.
Arbitri: Bellucci (Livorno) e Venturini (Capannori).

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