Genova. Dopo un iter processuale di quattro anni, centinaia di cittadini genovesi riceveranno un assegno di rimborso dell’Iva sulla Tia (la vecchia tassa sulla spazzatura), illegittimamente corrisposta ad Amiu tra il 2006 e il 2009.
L’azione fu messa in campo da Federconsumatori, dopo numerosi incontri senza risultato. “A questo scopo sono state intraprese cause presso il Giudice di Pace di Genova per circa mille contribuenti; tra le pronunce sino ad oggi emesse in primo grado dai Giudici di Pace, quelle favorevoli ai contribuenti sono state circa il 30 per cento. Si parla quindi di circa 300 contribuenti, che hanno visto rimborsarsi l’importo versato illegittimamente a titolo di Iva sulla TIA”, si legge in una nota dell’associazione di consumatori.
“Sentenze che peraltro sono state successivamente appellate da Amiu presso il Tribunale di Genova – a questo proposito, e questo è il dato maggiormente significativo, il Tribunale di Genova è stato chiamato a pronunciarsi per circa 540 contribuenti (su istanza dei contribuenti stessi o di Amiu in appello sulle sentenze rispettivamente sfavorevoli) e tra le sentenze sino ad oggi emesse dallo stesso Tribunale, a parte una prima sentenza sfavorevole (oggi impugnata presso la Corte di Cassazione) emessa nel gennaio 2013, si può registrare un successo per i contribuenti pari al 100% – termina la nota – dispiace rilevare, nonostante i ripetuti tentativi di conciliazione che Federconsumatori ha provato a mettere in atto con Amiu e Comune di Genova, si dovrà procedere ad una intensificazione delle vie legali per l’ottenimento di un diritto”.