Il progetto

Acquasola in festa: “Abbiamo vinto, ora via al progetto per una riqualificazione innovativa e fruibile da tutti”

Il comitato: "Speriamo di poter riallacciare il dialogo con il nuovo assessore all'Ambiente. Per l'estate ripristino di alberi e terreno"

Genova. “Oggi festeggiamo il fatto che abbiamo vinto. Anche se questa parte del parco è sempre stata agibile, laggiù non si costruirà più il parcheggio” Luca Guzzetti, dell’associazione Comitato Acquasola spiega il senso della festa di oggi che riconsegna per ora simbolicamente alla città il parco storico.

Oltre a festeggiare però il comitato presenta un progetto per la riqualificazione del parco, che vada oltre gli indispensabili interventi di ripristino: “Come comitato Acquasola in collaborazione con l’Università di Genova abbiamo proposto al Comune un concorso di idee che valorizzi il parco storico per renderlo fruibile alle persone al di là della riqualificazione immediata che deve essere fatta in tempi brevi ripiantando gli alberi e risistemando il terreno”.

Un concorso suddiviso in due parti: “La prima dedicata ai laureandi in scienze della formazione che dovrebbero scrivere delle tesi su usi innovativi, educativi e ambientali del parco. Le idee vincitrici di questa prima parte del concorso dovrebbero essere utilizzate dai laureandi in scienze architettoniche per tesi di riqualificazione paesaggistica e architettonica”

“Avevamo cominciato a parlare di questo progetto con l’assessore Garotta. Dopo le sue dimissioni abbiamo dovuto interrompere questo dialogo che speriamo si possa riallacciare al più presto con chi la sostituirà. Ci auguriamo che già quest’estate, almeno per quanto riguarda gli interventi urgenti, sia possibile accedere alla parte che oggi è ancora un cantiere”.

“Quello che conta oggi è che abbiamo vinto – ribadisce Andre Agostini di Legambiente – e questo deve essere di esempio e stimolo per le tante associazioni che oggi stanno conducendo battaglie analoghe. Lavorando bene, con passione e determinazione, si possono vincere battaglie importanti anche contro i grandi costruttori o le istituzioni. Quando abbiamo cominciato nel 2003 eravamo io, una grattar e un dipendente comunale. Oggi siamo qui a festeggiare”

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