Genova. Il trasferimento della Facoltà di Ingegneria nel complesso degli Erzelli diventa una certezza è sarà completo di laboratori e corsi. A confermarlo il rettore dell’Università di Genova, Paolo Comanducci al termine della riunione che si è volta in Regione Liguria con Genova Hi Tech.
“Alla fine è andata bene – dice Comanducci – c’è un accordo ancora generico affinché la Regione diventi regista dell’operazione Erzelli con l’acquisizione del terreno, la preparazione del progetto e l’elaborazione della gara di appalto per la costruzione dell’edificio in cui sarà trasportata tutta Ingegneria utilizzando i 125 milioni di Euro tra fondi statali e regionali”. “Ci sono ancora molte questioni da chiarire – aggiunge il rettore – e per questo apriremo tue tavoli tecnici: uno tra Università e Ght sul progetto, sugli aspetti legati a cosa puo’ andare su – ma noi speriamo tutto. L’altro tavolo sara’ di tipo giuridico e finanziario per capire quali saranno i passi, le obbligazioni reciproche. Io sono ottimista, la strada imboccata e’ quella giusta. Non dico che la strada sia in discesa ma e’ meno in salita di quanto fosse in precedenza. La Scuola Politecnica e’ stata coinvolta nelle scorse settimane e da oggi pomeriggio perche’ sul progetto deve dire la propria”.
“Non abbiamo ancora ‘ammazzato l’orso’ ma credo che da qui non si torni più indietro” è la battuta dell’amministratore delegato di Ght Luigi Predeval al termine dell’incontro. “La Regione ha preso sulle proprie spalle la realizzazione del progetto e questo è un vantaggio perché si risparmiano circa 13 milioni di Iva che l’Università non avrebbe potuto scaricare”. Dal punto di vista urbanistico sarà il Comune a fare da regista: “C’è una ferma presa di posizione del sindaco e – spiega Predeval- come già abbiamo detto a Roma, saranno trovate tutte le soluzioni tecniche per portare le persone sia con i mezzi privati che con i mezzi pubblici. Fra l’altro già oggi a Erzelli lavorano 2 mila persone e non hanno problemi ad arrivarci. Noi siamo anche parte del gruppo logistico e abbiamo anche proposto delle soluzioni a nostro carico per riunire la seconda parte della strada a mare con via dell’Acciaio costruendo un anello e questo, quando sarà realizzata la seconda parte della strada a mare, faciliterà l’arrivo agli Erzelli”.
“Ne abbiamo viste tante – commenta il sindaco di Genova Marco Doria – questo è un passo significativo che indica una direzione di marcia che potrà essere molto positive, le infrastrutture saranno calibrate sulle potenzialità del polo di Erzelli che deve essere compatibile con l’ospedale del ponente.
“Se saranno confermati i finanziamenti – dice il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando – cominceremo a studiare l’operazione, complicata ma molto interessante che passa attraverso l’acquisizione del progetto da parte dell’Università, poi saranno acquisite le aree con l’esproprio o gli accordi bonari, e poi, ridefinito il progetto con qualche aggiornamento potremo passare alla gara di appalto per realizzare le opere”.