Santa Margherita. Si chiama Sfogliando Margherita e vuol dire teatro, letteratura, attualità, illustrazione per l’infanzia, ma soprattutto divertimento per bambini, ragazzi e genitori. È il titolo della prima edizione del Festival teatrale per bambini e ragazzi proposto dal Comune di Santa Margherita Ligure in collaborazione con il Teatro dell’Archivolto.
Tre appuntamenti, dal 13 al 15 marzo, a ingresso gratuito, all’Auditorium Santa Margherita (via Vittoria 1 C), con spettacoli tratti da libri per ragazzi (inizio ore 17:00).
S’inizia venerdì 13 marzo con lo spettacolo Dentro gli spari – una storia di mafia, che Giorgio Scaramuzzino, regista e attore, responsabile del settore teatro ragazzi e scuola dell’Archivolto, ha tratto dal romanzo pluripremiato della scrittrice Silvana Gandolfi “Io, dentro gli spari” (2010 Adriano Salani Editore, Premio Andersen 2011, Prix Sorcières 2012). La storia è ispirata a un fatto realmente accaduto. Un ragazzino assiste all’omicidio del padre e del nonno per mano mafiosa e lui stesso rimane ferito nell’agguato. Sfuggito fortunosamente ai killer che ha potuto vedere in volto e riconoscere, troverà il coraggio di denunciarli, opponendosi alla legge non scritta dell’omertà, in cui lui stesso è stato cresciuto. Il suo gesto – eroico, seppur raccontato “ad altezza di bambino” – cambierà la vita di molte persone. E la mafia, sempre meno confinata nelle geografie dei territori, troverà nella ribellione tenace e silenziosa di un bambino un sorprendente antagonista. Grazie alla sua capacità immaginativa e irriducibile alterità, lo sguardo dell’infanzia trasforma anche la cronaca criminale in pagina di eroismo civile.
Dopo il tema difficile della mafia, sabato 14 marzo sfogliando Margherita prosegue con Ma che bella differenza – la diversità spiegata ai bambini tratto dal libro del sociologo Marco Aime “Una bella differenza” (2009, Einaudi editore). Abbiamo i nasi diversi, perché? Abitiamo in case diverse, perché? Preghiamo un dio diverso, perché? Partendo da domande di questo tipo, Giorgio Scaramuzzino cerca di rispondere a una problematica sempre più attuale: accettare chi è diverso da noi per lingua, religione, abitudini culturali e sociali. Basato sull’attenta analisi di Marco Aime, fine e curioso antropologo, nasce così questo spettacolo che attraverso storie di paesi vicini e lontani vuole fare comprendere ed accettare l’importanza delle differenze di qualunque tipo. Sviluppato con un linguaggio divertente e facilmente fruibile, Ma che bella differenza è un percorso di conoscenza e d’informazione contro ogni razzismo dedicato ai più piccoli.
Si cambia registro domenica 15 marzo, passando dal teatro civile per ragazzi al magico mondo creato da una delle più famose illustratrici per l’infanzia, Nicoletta Costa, dal cui lavoro è tratto lo spettacolo Una giornata con Giulio Coniglio. Teneri pupazzi, coloratissime scenografie, musiche trascinanti (composte appositamente da Paolo Silvestri) e un’attrice, Gabriella Picciau, capace di dare vita a tanti personaggi contemporaneamente: così il Teatro dell’Archivolto porta in scena le avventure del tenero coniglio tanto amato dai bambini. Giulio Coniglio ha 5 anni e tutte le caratteristiche e le emozioni di un bambino di quell’età. Lo spettacolo mette in scena una giornata tipo, in cui Giulio e i suoi numerosi amici, dall’Oca Caterina al Topo Tommaso alla lepre Gelsomina, si confrontano con le regole e i piccoli riti quotidiani che tutti i bambini conoscono: fare colazione e prepararsi la mattina, lavarsi i denti, andare a scuola, studiare, giocare, imparare l’inglese. Tutto può trasformarsi in un’avventura speciale con l’aiuto di un po’ d’immaginazione.
“Sarebbe una rassegna teatrale come tante altre – precisa l’assessore all’istruzione Beatrice Tassara – se non fosse che gli spettacoli potranno essere approfonditi con gli autori dei libri o racconti da cui gli spettacoli stessi sono stati tratti (Marco Aime, Nicoletta Costa, Silvana Gandolfi). È un’opportunità unica per i ragazzi delle nostre scuole con cui ci rapportiamo sempre e naturalmente quando si tratta di eventi culturali e di formazione. In questo caso il percorso è stato: leggere il libro, assistere allo spettacolo, incontrare l’autore”.
Gli spettacoli si terranno tutti all’Auditorium Santa Margherita (via Vittoria, 1c) con inizio alle ore 17:00. Ingresso gratuito.