Sanità

Rinnovato l’accordo di collaborazione tra il Gaslini e il ministero della Salute del Kosovo

Accordo tra Gaslini e ministero del Kosovo

Genova. In conclusione della visita all’ospedale Gaslini del Ministro della Salute del Kosovo Imet Rrahmani è stato firmato il rinnovo dell’accordo quadro di collaborazione sanitaria tra l’Istituto Gaslini e il Ministero della Salute del Kosovo.

L’accordo di cooperazione era stato attivato il 1° giugno del 2012 con il duplice obiettivo: di offrire ai pazienti pediatrici kosovari non curabili in loco, prestazioni sanitarie di alta specializzazione presso l’Istituto Gaslini nell’ambito della cardiochirurgia, cardiologia, oncologia e ortopedia; e di offrire al personale medico e infermieristico kosovaro l’opportunità di svolgere attività formative, tirocini, site visit, presso l’Istituto Gaslini nelle seguenti aree cliniche: cardiologia diagnostica (ecocardiografia standard e fetale) e cardiologia invasiva.

Grazie all’accordo di collaborazione inoltre, nel biennio 2013-2014, 3 professionisti kosovari della Clinica Pediatrica di Pristina (2 cardiologi e 1 neurologo) hanno potuto effettuare un periodo di formazione di 2 settimane circa ciascuno presso l’Istituto Gaslini.

Negli anni sono stati circa 90 i pazienti kosovari pervenuti al Gaslini, mentre solo nell’anno 2014 sono stati presi in carico 18 pazienti della Repubblica del Kosovo, prevalentemente per il Dipartimento di Cardiochirurgia Vascolare.

Il Ministro Imet Rrahmani, che ha visitato l’Istituto Gaslini insieme al suo staff e al direttore della Clinica Pediatrica dell’Ospedale Universitario di Pristina, si è detto molto soddisfatto della collaborazione tra l’Istituto Gaslini e il sistema di cure pediatriche del Kosovo che trovano nell’Ospedale di Pristina il principale Centro di riferimento.
”Vogliamo crescere grazie a questa collaborazione: abbiamo in progetto di aprire un Centro di Cardiochirurgia pediatrica e l’arrivo dei vostri medici sarà fondamentale per la crescita professionale del nostro personale sanitario” ha detto il Ministro.

“Siamo a disposizione non solo per la cura dei bambini a Genova, ma anche per contribuire all’alta formazione dei sanitari, anche attraverso il nostro avanzato servizio di Telemedicina pediatrica” ha spiegato il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia.

L’intenzione di entrambe le parti è estendere la collaborazione ad ulteriori discipline pediatriche, in primis Ortopedia, Emato – Oncologia, Ortopedia, Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia e Patologia Neonatale attraverso successivi protocolli operative per le singole aree assistenziali.

La collaborazione con il network “Guariamoli” e l’Associazione Ana Moise ONLUS sono stati fondamentali per organizzare il viaggio e l’accoglienza dei piccoli pazienti. Essere in “rete” ha permesso di avere in tempo reale le informazioni cliniche e amministrative che hanno agevolato l’iter logistico che sta dietro il viaggio e il percorso clinico e umano di ogni bambino, oltre naturalmente al sostegno ed alla solidarietà umana ed economica fornita dalla Onlus.

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