Liguria. E’ stato approvata dal Consiglio regionale ligure la legge di riordino delle funzioni delle Province che destina 11,3 milioni alla copertura finanziaria dei servizi e dei costi del personale. Il provvedimento coinvolge circa 300 lavoratori. La Regione si fa così carico delle funzioni relative a difesa del suolo, turismo, caccia e pesca e formazione.
“Grazie al lavoro degli uffici regionali la Liguria risulta la prima regione, insieme alla Toscana, ad aver approvato la legge di riordino delle funzioni delle Province in attuazione al ddl Del Rio e ad essere riuscita, prima della fine della legislatura, a chiudere una partita importante che riguarda oltre 300 lavoratori” ha evidenziato l’assessore regionale al bilancio Pippo Rossetti.
“Dopo un percorso di confronto che è durato alcuni mesi – ha aggiunto l’assessore alla riorganizzazione amministrativa degli enti Raffaella Paita – durante il quale sono stati coinvolti la Città metropolitana, l’Anci, le organizzazioni sindacali e le Province stesse, abbiamo approvato una norma in cui vengono attribuite alla Regione le nuove funzioni, in precedenza svolte
dalle Province e riguardanti la difesa del suolo, il turismo, caccia e pesca e la formazione professionale, con il relativo riassorbimento del personale”.
“Con grande sforzo – ha concluso Rossetti – la Regione Liguria ha dato copertura finanziaria al provvedimento, individuando 11,3 milioni di euro che serviranno a dare compimento al passaggio previsto a partire dal 1 luglio”. Sempre oggi, contestualmente all’approvazione della legge in consiglio, la Regione Liguria ha sottoscritto un accordo con le parti sociali per la condivisione dei percorsi e la tutela del personale che verrà trasferito ai Comuni liguri, alla Regione e ad altri enti.