A secco

Il pieno? Diventerà un miraggio. Via allo sciopero dei benzinai

I gestori protestano contro “le royalty pretese e incassate dai concessionari"

benzina

Liguria. Prenderà il via stasera alle 22 e si concluderà alla stessa ora di giovedì sera lo sciopero indetto dai gestori dei distributori di benzina delle autostrade. Durante la serrata saranno garantiti i servizi minimi, quindi sarà aperto (con orario regolare e non solo con il rifornimento self-service) un distributore ogni 100 chilometri almeno.

I gestori protestano contro “le royalty pretese e incassate dai concessionari sulle vendite dei carburanti presso le aree di servizio“, che in otto anni, dal 2002 al 2009 sarebbero aumentate “grazie anche alla compiacenza dei petrolieri dalle vecchie 25 lire al litro agli ancora attuali 18 centesimi di euro al litro medi: un incremento inaudito quanto ingiustificato di circa il 1400 per cento”

“Se i concessionari – dicono ancora i rappresentanti dei benzinai – fossero ricondotti nell’alveo delle regole e della semplice ragionevolezza, esaurendo le loro pretese con i pedaggi che invariabilmente aumentano al 1 gennaio di ogni anno, e quindi fosse azzerato il peso delle royalty sui carburanti e razionalizzata la rete, il prezzo di benzina e gasolio venduti in autostrada potrebbe scenderebbe immediatamente tra i 16 ed i 20 centesimi di euro“.

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