Serie a1 maschile

Pallanuoto, alla “Vassallo” arriva la Sport Management. Matteo Monari: “Voglio il vero Bogliasco”risultati

Carisa Savona Vs R.N. Bogliasco

Bogliasco. La Rari Nantes Bogliasco gioca il turno infrasettimanale alla “Vassallo”: domani alle ore 19,30, la settima giornata del girone di ritorno, contro la Bpm Sport Management; arbitri Navarra e Severo, delegato Tenenti.

Partita difficile ma che i ragazzi di mister Bettini affrontano con la voglia di riscattare la brutta prestazione di sabato scorso contro il Posillipo. Veronesi, in panchina, ancora privi del tecnico Marco Baldineti, squalificato fino al 25 marzo, ma che possono contare sul rientro di un altro campione della pallanuoto giocata, Gianni Averaimo. Della partita ne parla il gigante di Modena, Matteo Monari.

Sembra che non ti sia ancora passato il nervoso per la prestazione contro il Posillipo. “Sì perché i primi due tempi eravamo lì. Dal terzo in poi ci siamo lasciati andare e il risultato più evidente è il punteggio finale. Non abbiamo fatto una bella figura“.

Ma qual è il vero Bogliasco? “Quello dei primi due tempi e come dice il mister è tutta questione di mentalità, e noi con la testa non c’eravamo. Voglio il vero Bogliasco“.

Dove vi siete persi? “Non lo so. Abbiamo fatto tirare indisturbati Gallo e Radovic, che hanno segnato una barca di gol, sono andati sopra di tanto e non siamo più riusciti a prenderli. Avevamo cominciato uno a zero per noi con il gol di Ale, poi…”.

Mister giustamente arrabbiato che però aggiunge che vuole prendere la parte buona, e ricominciare da domani contro la Sport Management. “Certo, ci proviamo. A Monza siamo stati in partita per quattro tempi, qui a Bogliasco può, deve, essere un’altra storia. Dobbiamo lavorare per ottenere un buon posto nei playoff, per una soddisfazione personale e per rispetto alla società”.

Quindi, che squadra arriva? “Molto fisica, a cominciare dai due centri, Sadovyy e La Penna, che conosco entrambi, non bisogna dare loro spazio. Ma anche Luongo, Bini, sono bravi, individualmente ma la nostra forza deve essere la squadra ed il fatto che giochiamo alla ‘Vassallo’. Si è formato un gruppo forte, tutti hanno voglia di fare, grazie all’ambiente mi sono integrato da subito e mi trovo molto bene“.

Bilancio personale. “Pensavo di fare meglio. Ho commesso errori, anche se credo sia il prezzo dell’esperienza in A1. Devo credere di più in me stesso, me lo dicono tutti, mi aiuta e mi fa piacere”

A casa, a Modena, cosa dicono? “Sono felici e mi appoggiano in ogni mia decisione. Ogni tanto vengono a vedermi“.

Chi vorresti vedere in gradinata? “Mamma e papà, insieme“.

Avete seguito la Rarirosa? “Sì ci tenevamo in formati, sono state brave, peccato perché meritavano di salire sul podio”.

Chi è più forte tra Rarirosa e Rariazzurra? “Non lo so, potremmo giocare una partita. L’arrivo di Mario Sinatra, un grande allenatore, ha portato ancora più voglia di crescere, di fare e lo stanno dimostrando”.

C’è armonia? “In tutta Bogliasco, anche per questo mi piacerebbe poter ripagare con risultati e soddisfazioni”.

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