Economia

Paita: “Assunzioni terzo valico buona pratica da estendere ad altre opere in avvio”

galattica 2015

Genova. Dopo l’esperienza del Terzo valico e l’accordo siglato all’inizio dello scorso novembre con il Cociv la Regione Liguria, aderendo ad una richiesta delle organizzazioni sindacali, vuole estendere il modello che ha portato all’assunzione di un primo gruppo di 50 lavoratori edili disoccupati provenienti dal territorio ligure anche alle altre opere in partenza.

Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita nel corso dell’incontro in Regione con le organizzazioni sindacali di categoria degli edili a cui hanno preso parte anche gli assessori alle politiche abitative Giovanni Boitano e all’urbanistica Gabriele Cascino. L’obiettivo è quello di intercettare una ripresa, anche se minima, che si è manifestata a Genova nel settore delle compravendite con un +15%, per farla coincidere con una ripresa piu’ strutturale del settore dell’edilizia che comunque fa registrare in Liguria 4000 posti di lavoro persi negli ultimi due anni.

A questo proposito nei prossimi giorni verranno convocati tavoli regionali con i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie dei principali lavori al nastro di partenza in Liguria, per favorire ricadute degli investimenti sui disoccupati locali. Tra le opere in questione , oltre all’ospedale della Spezia, la ripresa del 3° lotto della variante di Spezia, la statale della Val Trebbia e la continuazione del Terzo valico. Con l’assessore Renzo Guccinelli – ha concluso Paita – abbiamo già concordato su una nuova riunione del tavolo sullo sviluppo, per fare un bilancio sulle azioni piu’ importanti messe in atto e anche su nuove iniziative che possono riguardare l’efficientamento energetico degli alberghi, il piano caso e il social housing”.

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