Sanità

Nella Asl 4 Chiavarese via alla campagna di vaccinazione contro il Papillomavirus

asl 4 chiavarese, ospedale rapallo

Chiavari. Il 1° aprile avrà inizio nell’Asl 4 Chiavarese la Campagna di vaccinazione contro il Papillomavirus (HPV). Importante novità di quest’anno è che, sulla base dei contenuti del “Piano Regionale di Prevenzione vaccinale – Aggiornamento 2015”, la vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente, oltre che a tutti i soggetti di sesso femminile nati nel 2004, anche a tutti i maschi nati nello stesso anno.

Tutte le famiglie stanno ricevendo una lettera-invito e un depliant con le informazioni riguardanti la vaccinazione. I ragazzi e le ragazze sono convocati in sedute dedicate presso i Centri vaccinali dell’ASL 4 (Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Cicagna, Borzonasca, Rezzoaglio e Varese Ligure).

Il Papilloma Virus Umano, di cui esistono diversi sierotipi, è un virus molto diffuso, che si trasmette per via prevalentemente sessuale e che colpisce uomini e donne. L’infezione è comune e nella maggior parte dei casi non presenta sintomi; di conseguenza chi è colpito non sa di esserlo e la trasmissione ad altre persone è difficilmente prevenibile.

Il preservativo riduce ma non elimina il rischio di contrarre l’HPV, né nel maschio né nella femmina. Limitatamente alla prevenzione del tumore cervicale, per tutte le donne dai 25 anni in poi esiste lo screening organizzato (Pap-test) che permette di diagnosticare le lesioni allo stato iniziale e di rimuoverle in maniera tempestiva. Il Pap-test deve essere eseguito ogni 3 anni. Per tutte le altre patologie da HPV non esistono sistemi di screening organizzato.

Effettuare la vaccinazione in giovane età è quindi importante perché la risposta immunitaria è migliore di quella osservata nei soggetti vaccinati in età adulta. Inoltre, poiché l’infezione da HPV avviene per lo più per trasmissione sessuale, il massimo beneficio dalla vaccinazione si ottiene vaccinandosi prima dell’inizio dell’attività sessuale. Negli studi clinici la vaccinazione si è comunque dimostrata efficace anche in persone sessualmente attive.

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