Rapallo. Il Circolo del Partito Democratico di Rapallo ha presentato nei giorni scorsi una serie di osservazioni in merito “al tentativo di un ennesimo scempio urbanistico, portato avanti all’unanimità da questa maggioranza, con nuove edificazioni in zone di pregio tutelate. E non ci riferiamo di certo all’opera, attesa da decenni, del marciapiede lato mare della salita della Pagana, opera che appare nei programmi dei Candidati Sindaci da decenni, opera che gli ultimi quattro Sindaci hanno avviato e portato avanti e che oggi sta per concludersi”, si legge in una nota del Pd di Rapallo.
“Pratica votata alle 4 di mattino, estremo tentativo di assopirla, nell’unico Consiglio Comunale di questa amministrazione insolitamente prorogato oltre l’una di notte. La presentazione di queste osservazioni permetterà alla pratica di ritornare a essere discussa in Consiglio Comunale e chiediamo, fin da ora, al “nostro” Presidente del Consiglio che venga messa al primo punto dell’Ordine del Giorno in modo che tutti gli elettori possano rendersi conto della posizione delle varie forze, sia di maggioranza sia di opposizione in merito e non a notte fonda”, spiega Mauro Mele.
Il Partito Democratico è assolutamente favorevole a questa opera “ma quello che non possiamo tollerare è il fatto che per l’ennesima volta si tenti di portare avanti un’opera di cui la città ha bisogno ma nel contempo la si usi come alibi per l’ennesimo scempio urbanistico (=nuova edificazione in zona vincolata e tutelata) senza una adeguata contropartita per la città. In questo momento le casse del Comune piangono, nuove tasse sono state annunciate e subito smentite, non sempre le spese, vedi il Natale, sono state oculate. In questo momento in cui viene chiesto a tutti di stringere la cinghia pensiamo che anche il Comune di Rapallo debba e possa fare la sua parte e quindi chiedere gentilmente ma fermamente che le spese per tutto il marciapiede della Pagana siano fatte dai soggetti privati che ne traggono beneficio, piccolo o grande che sia. Non è possibile che in nome dell’interesse pubblico passi qualsiasi cosa sulla pelle e nelle tasche dei cittadini di Rapallo”, conclude il Pd.