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Impresa in trasferta del Cus Genova: successo in rimonta in una partita combattutarisultati

Due pari il confronto stagionale con il Cus Torino

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Foto d'archivio

Genova. La aspettavamo da tanto e l’impresa è arrivata. Nello scontro tra Cus ha la meglio quello genovese, che così bissa la vittoria dell’andata, e pareggia le due sconfitte dei girone di qualificazione.

I torinesi, inoltre, erano i capolista della classifica, e per questo la vittoria di Pallaro & company assume contorni ancora più rilevanti. 27 a 24 lo score finale per i biancorossi, che si aggiudicano quattro punti in palio, mentre il Torino, pur perdendo, conquista due punti: uno per il bonus difensivo, e uno per le quattro mete segnate. Ma non sono bastate ad avere ragione della voglia dei ragazzi di Stefano Bordon, che oggi hanno dimostrato che davvero sono forti, e che la salvezza è alla loro portata, e, anche, che se se ne fossero convinti prima si sarebbero potuti togliere altre soddisfazioni.

Una partita all’ultimo respiro, iniziata con una meta del Cus Torino, non trasformata, cui ha fatto seguito la doppietta firmata Giacomo Bertirotti e Pippo Dell’Anno, due trasformazioni e un calcio di Cipriani piazzato da metà campo. Così il primo tempo si è chiuso col Cus Genova in vantaggio per 17 a 5. A quel punto si sarebbe potuto pensare a 40′ tranquilli, di gestione del risultato e del gioco, ma così non è stato…

Perché i torinesi sono rientrati in campo decisi, puntando tutto sul loro gioco pesante, e sulle fasi statiche, in cui i biancorossi devono migliorare ancora. Da una mischia chiusa, infatti, è nata la meta tecnica assegnata dall’arbitro, che poi, al 7°, ha estratto il primo giallo per Gianluca Sandri, e in quei dieci minuti il Cus Genova ha retto, con una bella difesa aggressiva, ma al 19° è arrivato un altro giallo, per Cipriani, e tutto è sembrato più difficile. E infatti ecco altre due mete per i torinesi, e risultato ribaltato: 24-17 per il Cus Torino, con 10′ ancora da giocare.

C’era da disperarsi per un’altra sconfitta, ma il Cus Genova ci ha creduto fino in fondo, ha segnato un calcio piazzato con Cipriani, che ha riportato il risultato a portata di mano, e poi la meta di Salerno, trasformata dal solito Cipriani, ha regalato i punti per il controsorpasso. Era finita, ma il Cus Genova sa complicarsi la vita assai bene. Sul calcio di inizio, infatti, sarebbe bastato buttare il pallone fuori per il fischio finale, ma un in avanti ha ridato palla al Torino, che si è buttato a capofitto nel tentativo di segnare. Punizioni fischiate, pressione micidiale, quando, dopo 6′ di passione, un tenuto a due metri dalla meta cussina, ma genovese, ha consentito ai ragazzi di Bordon di buttare fuori il pallone e godersi una vittoria sudata quanto meritata.

Siamo felici – esordisce l’allenatore rodigino -. Ci hanno messo sotto nei primi 15 minuti del primo tempo, poi siamo usciti fuori noi, con palloni giocati in continuazione, e abbiamo conquistato punti pesanti. Nella ripresa, due gialli sciocchi ci hanno condannato a soffrire. Loro hanno puntato, come fanno tutti contro di noi, sulle fasi statiche, pensando che non siamo alla loro altezza. Ma, anche se possiamo ancora migliorare, non è certo così. Noi abbiamo puntato sul ritmo, e infatti alla fine i nostri avversari erano stanchi, e in mischia non sono più riusciti ad esserci superiori. Poi ci siamo complicati la vita da soli, nel finale, e in quei 6′ lunghissimi pensavo che non era possibile perdere in quella maniera, dopo una partita giocata così. E infatti abbiamo vinto”.

Siamo stati una squadra buona, cinica, aggressiva – prosegue Bordon -. Se davvero riusciamo a fare una difesa aggressiva è difficile per tutti, e oggi è stata una grande difesa, la nostra. Ora siamo tutti un po’ ammaccati, ma tutti recuperabili per la prossima partita, in casa, col Firenze. Partita che dobbiamo vincere ad ogni costo. Ora un’altra domenica di sosta, per le festività, poi di nuovo testa sotto. Ma felici”.

Il tabellino:
Cus Torino Rugby – Cus Genova Rugby 24-27 (p.t. 5-17) (punti: 2 – 4)
Cus Torino Rugby: Dezzani, Civita, Monfrino, Aspeling, Carlalberto Lo Greco (s.t. 27° Murgia), Bombonati, Reeves, Ursache, Pellegrini, Merlino, Malvagna (s.t. 1° Francisco Marchisio), Sebastiano Lo Greco (s.t. 24° Spinelli), Mattia Racca, Lo Faro (s.t. 5° Martina), Montaldo. A disposizione: Dell’Anna, Maso, Bianco, Valenti. All. Andre Bester.
Cus Genova Rugby: Sandri (s.t. 36° Serpico), Salerno, Castle, Borzone (s.t. 19° Garaventa), Alberghini, Cipriani, Gregorio, Bertirotti, Maccari, Francesco Imperiale, Pietro Imperiale (s.t. 21° Del Terra), Dell’Anno (s.t. 41° Gerli), Pallaro, Avignone, Cattaneo (s.t. 21° D’Amico). A disposizione: Casaleggio, Desideri, Cadeddu. All. Stefano Bordon.
Arbitro: Simone Boaretto (Rovigo). Assistenti: Giuseppe Gulino (Modena) e Vittorio Gobbi (Piacenza).

Marcature: p.t. 7° meta Sebastiano Lo Greco (5-0); meta Bertirotti, trasf. Cipriani (5-7); 35° meta Dell’Anno, trasf. Cipriani (5-14); 41° c.p. Cipriani (5-17); s.t. 3° meta tecnica, trasf. Aspeling (12-17); 20° meta Ursache, trasf. Aspeling (19-17); 29° meta Montaldo (24-17); 32° c.p. Cipriani (24-20); 40° meta Salerno, trasf. Cipriani (24-27).
Ammonizioni: s.t. 7° Sandri (Genova), 19° Cipriani (Genova).

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