Genova. “Abbiamo deciso di scendere ancora una volta in piazza contro lo spostamento del Commissariato Centro di piazza Matteotti presso l’ex palazzo dell’INPS di via Ortiz perché, se si dovesse attuare, ci troveremmo di fronte ad una clamorosa sconfitta delle politiche sulla sicurezza della città di Genova”. Queste le parole di Roberto Traverso, segretario provinciale del Silp Cgil, sindacato che oggi ha dato vita a un nuovo presidio con volantinaggio davanti alla Prefettura.
“Il rimpallarsi di disponibilità e chiusure istituzionali che vanno avanti da mesi deve finire. In gioco c’è il modello di sicurezza della città che, a causa dei tagli scellerati dovuti alla spending review, sta degenerando, colpendo l’attività preventiva sul territorio – prosegue – Sono mesi che il Questore sta prendendo tempo di fronte alla formale disponibilità del Sindaco, che ha accolto la proposta del Municipio Centro Est di offrire gratuitamente alla questura due piani della ex scuola per accogliere il Commissariato. Il motivo è semplice, la questura di Genova preferisce relegare il Commissariato in una zona operativamente anonima, all’interno del palazzo ex INPS di via Ortiz, perché non vuole andare a pesare sul bilancio del Ministro dell’Interno Alfano per pagare la ristrutturazione una tantum dei due piani della ex scuola”.
Il Silp non riesce a credere che il sindaco non riconosca il grave problema politico di questa vicenda. “Su questo ci aspettiamo anche un intervento della Regione attraverso l’assessorato competente. Ci sono già più di 1500 firme, raccolte spontaneamente da cittadini che lanciano un chiaro segnale politico al Governo Renzi e non è accettabile che le istituzioni si arrendano di fronte ai presunti e inattendibili tecnicismi di una questura che ad oggi non ha nemmeno ancora effettuato un sopralluogo ufficiale della ex scuola. Ci chiediamo: come non potrebbe anda bene lo spostamento del Commissariato nel cuore del Centro Storico di Genova, con la garanzia di un congruo numero di parcheggi proprio in quella via Turati dove i problemi di ordine pubblico che da anni sono all’ordine del giorno a causa del “mercatino abusivo”?”.
Se il problema fosse davvero quello economico legato alla ristrutturazione della ex scuola Garaventa (circa 200.00 euro), il Silp si augura che le istituzioni locali valutino la possibilità di investire per la sicurezza dei cittadini garantendo loro la ristrutturazione necessaria.
“Sarebbe una significativa risposta politica nei confronti dell’immobilismo di una Questura che evidentemente si è già dimenticata degli sprechi dell’ex Questore Mazza, quando nel 2013 non esitò a spendere più di 150.000 euro per ristrutturare dei locali della Caserma Ilardi di Sturla per il mai effettuato trasferimento della Squadra Volante che,come noto,è rimasta definitivamente presso la sede centrale della questura di via Diaz. Il SILP nel confermare al Sindaco la propria disponibilità ad essere audito presso la competente Commissione Consiliare, per fornire ulteriori elementi utili ad una valutazione complessiva degli aspetti operativi ed investigativi utili alla sicurezza della città, continuerà a lottare per ottenere un intervento autorevole da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per evitare che a Genova si incorra in un grave errore politico istituzionale a danno della sicurezza dei genovesi”, conclude Traverso.