Il caso

Genova, il macellaio che ha paura dell’estate: “I topi li ho anche fotografati”

L'incubo del signor Aldo sono i cassonetti della spazzatura e basta affacciarsi dalla porta del suo negozio per comprendere

Genova. C’è chi, in via Martiri della Libertà, ha paura dell’estate. E’ il signor Aldo Carbone, titolare della macelleria al civico 5c rosso. Siamo a Pegli, in una zona tranquilla alle spalle della stazione, quasi all’angolo con via Vincenzo Monti.

L’incubo del signor Aldo sono i cassonetti della spazzatura e basta affacciarsi dalla porta del suo negozio per comprendere: davanti all’entrata ci sono “solo” otto bidoni. Una situazione spiacevole con le temperature di questo periodo, invivibile quando la colonnina di mercurio sale.

“E’ così da più di quattro anni – spiega – prima erano da un’altra parte. Aspettate e tra qualche mese basterà aprire la porta per vedere entrare i mosconi. E non parliamo dei topi, li ho anche fotografati”.

Una situazione che non si riesce a risolvere. “Ho scritto ad Amiu, all’Igiene, alla Circoscrizione. Nessuna risposta, nessuno è intervenuto. Non pretendo chissà cosa: vorrei solo che i bidoni fossero spostati più in giù di qualche, dove non ci non nè portoni nè negozi. Se mi dessero l’autorizzazione lo farei io, subito”.

Interpellata da Genova24, Amiu ha spiegato come “nei prossimi giorni provvederà a parlare con il commerciante, per capire che tipo di soluzione individuare”.

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