Genova. Angelo Sechi è stato condannato a 30 anni di reclusione, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. La sentenza per il delitto di via Copernico a Borgoratti, avvenuto il 1 ottobre 2013, è arrivata alle 15 di questo pomeriggio.
Secondo i giudici di Corte d’Assise è lui lo spietato killer che uccise a forbiciate nella sua abitazione Giovanna Mauro, 90 anni. All’idraulico di 56 anni, vicino di casa della vittima, era stata contestata l’aggravante dei motivi abbietti e dei futili motivi.
Il pm Cristina Camaiori, che aveva contestato la recidiva reiterata e specifica e la continuazione con la rapina, aveva chiesto l’ergastolo o in subordine la pena di 30 anni nel caso in cui i giudici non avessero riconosciuto le aggravanti. La sentenza ha inoltre riconosciuto alla famiglia della vittima una risarcimento provvisionale di 50 mila euro.
L’anziana, che aveva aperto la porta di casa al suo assassino, fu colpita per 12 volte con un paio di forbici. La rapina fruttò un ciondolo d’oro e 50 euro.