Serra Riccò. Il gasolio scorreva in quantità, ma era tutto di contrabbando. La scoperta della Guardia di Finanza di Genova ha permesso di denunciare due persone e di rinvenire un vero e proprio impianto di distribuzione in mezzo alle abitazioni.
Tutto è iniziato da un controllo su strada: i finanzieri fermano così un’autobotte mentre percorre la strada principale di Serra Riccò. Il conducente non è in possesso dei regolari documenti di trasporto, per questo i militari si dirigono sul luogo dove era appena stata effettuata la consegna del prodotto. Qui la scoperta: un impianto abusivo di distribuzione di carburanti collegato ad un serbatoio contenente circa 800 litri di gasolio di contrabbando sottratto al pagamento dell’accisa, situato in un’area circondata da diverse abitazioni di proprietà di una ditta operante nel settore delle costruzioni edili.
L’autista dell’autobotte, già coinvolto in passato in vicende analoghe, ed il rappresentante legale dell’impresa sono stati denunciati per contrabbando. Il proprietario del distributore abusivo è stato inoltre segnalato per l’omessa denuncia di un ingente quantitativo di prodotto infiammabile detenuto in assenza del certificato di prevenzione incendi.