Chiavari. Erano 14, ora sono 13 i punti che mancano per raggiungere la quota salvezza fissata dall’allenatore dell’Entella e quello conquistato al “Matusa” è di quelli pesantissimi. “Il Frosinone sul suo campo ha grande intensità e un pubblico molto caloroso – esordisce mister Luca Prina in sala stampa -. I ragazzi sono stati bravi, è stato un match molto fisico con un agonismo prorompente e ritmi altissimi, per l’arbitro non era facile gestire gli animi di tutti”.
Penalty. “Con oggi erano 400 giorni che non beneficiavamo di un rigore, era destino che capitasse – commenta il tecnico -. Fortunatamente è stato determinante e non inutile ai fini del risultato. Il Frosinone è un’ottima squadra, ha una coppia di attaccanti tra le più forti della categoria, anche oggi l’hanno dimostrato”.
In marcia. “Conquistare questo punto è stato importante ma non deve farci cambiare mentalità, l’Entella dovrà lottare ancora – conclude -. Non possiamo permetterci di mollare un centimetro, a maggior ragione in questa fase del campionato. Contro il Catania sarà un’altra partita fondamentale, per il fatto che si gioca in casa e soprattutto per la posizione che occupano i siciliani in classifica”.