Sestri Levante. Ieri, l’unico incontro genovese tra Fincantieri e lavoratori ha visto sul tavolo solo questioni specifiche e ancora nessun confronto serio e complessivo sul piano industriale.
“La vertenza non riguarda soltanto la questione dello scorporo della meccanica – dichiara Piero Benvenuto, capogruppo Sel Comune Sestri Levante – ma investe il quadro generale dell’assetto di un’azienda che si prepara a mutare profondamente il contratto e le relazioni industriali. Ancora, ci preoccupa la proposta di creare una zona “di segregazione”, sorta di scatola nera nella quale lasciare agire aziende terze senza controllo da parte di Fincantieri”.
“Ci auguriamo che lunedì vi sia un confronto vero tra azienda e tutte le parti sindacali sul piano industriale, al di là di incontri parziali che rischiano soltanto di aumentare la confusione – conclude Massimiliano Milone, coordinatore Sel Genova – perché solo da questo confronto si potranno capire le intenzioni dell’azienda”.