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Depuratore comprensoriale di Lavagna, Chiesa: “Non prendere per oro colato ciò che dice Iren”

fiume entella lavagna

Lavagna. “Credo sia opportuno non limitarsi a prendere per oro colato l’indagine presentata da Iren, bisogna interpellare altri soggetti per capire bene se il depuratore unico comprensoriale del Tigullio è la sola strada percorribile”.

Il consigliere regionale Ezio Chiesa (Liguria Cambia) interviene a seguito della notizia che Iren, dopo aver effettuato un’indagine per quanto riguarda la depurazione delle acque nel Tigullio orientale, propende per il depuratore unico.

“Spesso si parla di conflitto di interesse – prosegue Chiesa – mai così evidente come in questo caso, Iren, ovviamente, preferisce realizzare il depuratore unico per un mero calcolo aziendale, però non dobbiamo mai dimenticare che l’impianto sarà realizzato con finanziamenti pubblici e soprattutto attraverso le tariffe che pagano i cittadini”.

“Spesso la ‘gatta frettolosa fa i gattini ciechi’, bisogna intervenire in tempi brevi per risolvere il problema della depurazione delle acque nel Tigullio, ma deve essere dimostrato che il depuratore unico sia la panacea di tutti i mali come asserito da Iren. Credo opportuno promuove una manifestazione di interesse tra aziende del settore per conoscere relativi l’adeguamento dei tre depuratori esistenti, proposta avanzata tra l’altro da diversi amministratori locali – conclude Chiesa – e il depuratore unico comprensoriale, prima di assumere delle decisioni”.

In passato Iren ha già ottenuto in l’affidamento, per trent’anni, della gestione del servizio idrico integrato scelta che non dovrà essere fatta per quando riguarda la realizzazione del nuovo depurato comprensoriale o l’adeguamento delle strutture esistenti.

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