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Costa Crociere, 70 dipendenti ad Amburgo e “volontà comune di evitare esuberi”: trattativa riprende venerdì

Corteo e assemblea pubblica dei lavoratori di Costa Crociere

Genova. Sono 70 i lavoratori di Costa Crociere destinati a lavorare nei nuovi uffici di Amburgo. Il numero è stato ufficializzato dal tavolo di confronto tra azienda e sindacati chiuso nel pomeriggio di oggi. Dei 161 lavoratori iniziali alcuni verranno ricollocati all’interno dei dipartimenti (27 per l’esattezza), altri sono dirigenti o contratti a tempo indeterminato o persone che andranno in pensione. Rimane un numero, che per ora non viene fatto e al momento è imprecisato di persone che potrebbero diventare esuberi anche se dal verbale redatto a fine riunione è emersa una volontà comune delle parti di evitarli attraverso vari strumenti come: processi di part-time generalizzato, accompagnamento alla pensione volontaria, eventuali opzioni individuali di trasferimento in altre sedi, uso degli ammortizzatori sociali in termini collettivi, incentivi all’esodo volontario, ricerca di collocamento presso importanti fornitori del gruppo.

La trattativa riprenderà venerdì mattina. I sindacati, che avevano ricevuto mandato dai lavoratori di arrivare allo sciopero se la trattativa fosse andata male, hanno deciso di mantenere lo stato di agitazione ma di non portare i lavoratori in pizza in occasione dello sciopero nazionale dei porti di venerdì quando appunto riprenderà la trattativa. Ai lavoratori che decideranno di accettare il trasferimento ad Amburgo verranno dati alcuni benefit come un contributo di 5 mila euro per il trasloco (7.500 per chi ha famiglia) un contributo per l’affitto per 6 mesi di mille euro (1.500 per le famiglie), costi di trasferimento pari a 2.400 euro complessivi (400 euro al mese per 6 mesi) pari al costo medio di 2 voli al mese a/r, contratto tedesco a tempo indeterminato, con condizioni contrattuali che tengono conto dell’anzianità e del reddito individuale acquisito.

“L’incontro odierno alla presenza delle Organizzazioni Sindacali è stato positivo e costruttivo – ha dichiarato Marialuisa Bozzano,VP Human Resources di Costa Crociere – il dialogo tra le parti prosegue così come auspicato dall’azienda fin dall’inizio. Le parti si sono date appuntamento per venerdì prossimo 6 marzo per approfondire ulteriormente i dettagli”.

“Abbiamo chiesto di portare i benefit da 6 mesi a un anno – spiega Giacomo Santoro Filt Cgil – e su questo ci risponderanno venerdì. Ad oggi possiamo pensare di recuperare delle posizioni attraverso diversi strumenti ma la prima cosa che bisogna fare è sapere quanti lavoratori decideranno di andare ad Amburgo. Dalla prossima settimana l’azienda vorrebbe avviare i colloqui. La soddisfazione ci sarà quando riusciremo a chiudere la questione senza un licenziamento”.

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