Cooperative di Comunità: “Parte di un nuovo modello per uscire dalla crisi”

Giancarlo Manti

Liguria. Il Consiglio Regionale ha approvato la legge sulle Cooperative di Comunità, una normativa che si pone l’obiettivo di promuovere la crescita di una rete diffusa di cooperative che consentano di mantenere vive e di valorizzare comunità locali, svolgendo molteplici attività: servizi socio-assistenziali e di pubblica utilità, di tutela ambientale, di gestione di attività turistiche, commerciali e agricole favorendo in questo modo opportunità di lavoro preziose, specie per i giovani.

“Una Legge per noi fondamentale visto l’impegno di Legacoop a sviluppare questo modello di cooperative di comunità – commenta il presidente di Legacoop Liguria, Gianluigi Granero – In Liguria ci sono numerosi centri di dimensioni ridotte, spesso collocati in contesti territoriali disagiati, con difficoltà di accesso e di collegamento con le reti infrastrutturali e di servizi appannaggio delle città. Per queste realtà, dove il vincolo della sostenibilità economica pone già a serio rischio la sopravvivenza di servizi essenziali e tantomeno li rende attrattivi per un intervento privato rispondente ad una logica di mero profitto, diventa sempre più realistico il rischio di un deterioramento complessivo delle condizioni di vita, con il conseguente ulteriore spopolamento di parti significative del territorio”.

Legacoop Liguria ritiene che una risposta efficace possa venire dal protagonismo dei cittadini. “Per dare risposte ai bisogni comuni, creare occasioni di lavoro per i giovani e sfruttare potenzialità di sviluppo locale. Nasce così il progetto ‘Cooperative di Comunità’, che si pone l’obiettivo di promuovere la crescita di una rete diffusa di cooperative che consentano di mantenere vive e di valorizzare comunità locali, conclude”.

La cooperativa di comunità si propone come una infrastruttura sociale diffusa che può creare nuova occupazione e nuove opportunità di sviluppo in territori disagiati, in particolare nelle aree interne del territorio.

“Il disegno economico e di coesione sociale per il quale la Regione con questa innovativa legge, la prima nel nord Italia, si impegna a lavorare – ha sottolineato il Consigliere Regionale PD Giancarlo Manti, relatore di maggioranza e Presidente della V Commissione Consiliare che ha licenziato il testo – è una significativa risposta alla grave crisi economica che stiamo attraversando, ottimale per strutturare in forma imprenditoriale le iniziative di auto-organizzazione dei cittadini e di auto-aiuto nelle comunità. In queste aree interne del territorio una risposta efficace può arrivare proprio dalla partecipazione attiva dei cittadini”.

Cosa possono fare in concreto queste cooperative di comunità? “Possono provvedere ad esempio a bisogni di categorie svantaggiate (anziani, disabili), con la cura o la consegna a domicilio di spesa o farmaci – spiega Roberto La Marca, responsabile Legacoop Liguria delle Cooperative di Comunità -. Ma non solo. Realizzare il mantenimento di servizi turistici laddove non esistano o siano state chiuse le Pro Loco; sviluppare il recupero di beni ambientali ed artistici; gestire servizi pubblici locali o di rete cessati o a rischio per bassi volumi di attività come servizi comunali, postali, o sociali di supporto ad attività scolastiche e di trasporto locale”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.