Provincia. Una riduzione della spesa del personale di ruolo (dotazione organica) pari al 40%, contro il 30% minimo richiesto dalla legge: l’ha deliberata venerdì 27 febbraio il consiglio metropolitano di Genova per ottemperare all’obbligo imposto dalla legge di stabilità 2015. Il valore finanziario della dotazione organica del nuovo ente è stato infatti determinato in 20.885.195 euro, con una riduzione ei 14.084.890 euro rispetto ai circa 35 milioni di euro di spesa per il personale della vecchia Provincia di Genova alla data del 7 aprile 2014, riferimento di legge per determinare il taglio del 30%.
La riduzione è stata quantificata finanziariamente considerando il personale (quello non dirigenziale, pari a 136 unità, e quello dirigenziale, pari a 6 unità) che sarà riassorbito dalla Regione nell’ambito delle deleghe trasferite alla Regione stessa: formazione professionale, difesa del suolo e derivazioni idriche, turismo, caccia e pesca.
Sono state inoltre considerate separatamente le unità di personale interessate da pensionamento (39 unità) e da procedure di mobilità (40 unità).
Il personale della polizia provinciale e quello che opera nei servizi per l’impiego e nell’ambito delle politiche del lavoro non deve essere considerato assegnato a funzioni fondamentali,
né può essere ricompreso nel personale in esubero. Tali figure professionali seguono un percorso differente, che non rileva ai fini della quantificazione del valore finanziario della nuova dotazione organica.
Entro la data del 31 marzo 2015 la Città metropolitana provvederà a determinare l’articolazione della nuova dotazione organica sulle funzioni fondamentali e a definire l’elenco del personale ivi ricompreso.
“Alla luce degli atti sino ad oggi assunti – dichiara Gianluca Buccilli, consigliere metropolitano con delega al personale e all’organizzazione – mi sento autorizzato ad affermare che non vi
saranno esuberi di personale, al netto di quelli interessati dalle procedure di comando (ad oggi in corso) finalizzate ad una mobilità definitiva”.