Pallanuoto femminile

Bogliasco contro Padova, domani la prima delle due sfide ravvicinate: Eugenia Dufour presenta la partitarisultati

Rapallo Nuoto Vs R.N. Bogliasco

Bogliasco. “Tata, mercoledì saremo avversarie e come atlete ognuna deve giocare per la propria squadra. La pallanuoto non ci può dividere bensì unire, per condividere una passione forte che abbiamo entrambe. Una passione che è sacrificio e lezione di vita. Io so perfettamente che anche se sei lontana mi sei sempre vicina perché sei la mia dolce sorellona. In bocca al lupo, che vinca la migliore. Ti voglio bene. La tua tatina”.

E’ il messaggio che Giulia Millo, giocatrice della Rari Nantes Bogliasco, invia alla sorella Alessia, giocatrice del Padova: emozioni familiari che si intrecciano con quelle sportive, in una sfida, Bogliasco contro Padova che si giocherà due volte nel giro di 36 ore, mercoledì di campionato ore 19 alla “Vassallo”, arbitri Bensaia e Sorgente, e sabato nella final four di Coppa Italia, ore 19 a Messina.

A presentare il match valevole per la settima di ritorno, è il vicecapitano Eugenia Dufour.

Cosa vi aspettate? “Una partita molto difficile ed impegnativa dal punto di vista fisico. Il Padova è una squadra che nuota tanto, con giocatrici di grande qualità. Dovremo dare più del massimo per ottenere il risultato pieno che poi è quello che vogliamo. Approfittiamo del fatto che domenica hanno giocato contro l’Imperia, che hanno speso molte energie. Noi ci siamo e dobbiamo esserci per quattro tempi”.

Lo avete dimostrato a Cosenza. “Primo tempo per smaltire le tossine del viaggio, secondo e terzo tempo abbiamo allungato, nel quarto più difensive, ad amministrare il risultato”.

Tu sempre più bomber, anche dal dischetto. “Nei miei confronti c’è un’attenzione particolare, sono marcata strettissima, quindi è più difficile, devo trovare soluzioni differenti per segnare”.

Padova avversario anche in semifinale di Coppa Italia, che partite possono essere? “Ci siamo incontrate almeno una decina di volte, tra campionato, common training e tornei e sono state tutte diverse. Da cancellare l’andata, a casa loro”.

Ne hai voglia? “Certo. E ci credo tantissimo. Giochiamo contro la capolista, sarebbe una grande soddisfazione”.

Che consiglio ti senti di dare alle tue compagne, a quelle più giovani? “State tranquille e non abbiate paura di sbagliare, è tutta esperienza. Sono partite in cui il compitino non serve, bisogna dare più del massimo”.

Da chi guardarsi in particolare? “Non possiamo permetterci di lasciare spazio a nessuna. E noi dobbiamo aiutarci”.

Fortunatamente la partita è stata spostata alle 19. “Ci aspettiamo la ‘Vassallo’ piena, con tanto tifo a sostenerci. Giocando alle 15 siamo sacrificate, questa è l’occasione per sentire il calore del pubblico. Uscite dall’ufficio, venite in piscina, godetevi lo spettacolo e poi, magari, festeggiamo con un bell’aperitivo bogliaschino”.

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