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Alluvione Genova, in piazza della Vittoria riapre l’XO: “Nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere” fotogallery

Via alla festa per la riapertura. Il proprietario: "Sostituire l'allerta in numeri con i colori non è prevenzione"

Genova. Lo aveva annunciato a una settimana dall’alluvione, nonostante lo sconforto fosse immenso: “Riaprirò il mio locale per i miei dieci dipendenti che mi sono stati vicino in questi giorni difficili e per la città di Genova”. Giancarlo Corso, titolare dell’XO di piazza della Vittoria, che prima dell’alluvione del 9 ottobre era uno dei bar più in voga per la movida genovese, si è rimboccato le maniche, ha mantenuto la promessa e ora può finalmente festeggiare, insieme ai tanti clienti e amici che sono tornati ad affollare il locale.

Il bar di piazza della Vittoria, completamente rifatto dopo la devastazione provocata da acqua e fango, ora ha un soffitto blu che di notte, grazie a una speciale installazione di luci, sembra un cielo stellato: “Stanotte – racconta Giancarlo – abbiamo tenuto le luci accese a guardare il cielo stellato in attesa del ritorno del sole”. Un sole che arriva dopo sei mesi (“siamo i penultimi a riaprire – ricorda – domani, cioè sabato, riaprirà il Forno del Borgo”) perché i lavori sono stati impegnativi: “Abbiamo avuto 316 mila euro di danni e nel seminterrato abbiamo dovuto rifare anche i muri, ma le istituzioni questa volta hanno rispettato i tempi che ci avevano garantito. Proprio stasera riceverò il bonifico di 150 mila euro, tetto massimo per le azienda che hanno subito i danni maggiori”.

Giancarlo ovviamente ha ricominciato fin da subito a ricostruire il suo locale grazie a un fido bancario. Oggi è giorno di festa e non di critiche, ma un appello alle istituzioni lo lancia lo stesso: “Serve prevenzione e la prevenzione non si fa cambiando le allerte dai numeri ai colori”. La paura per il prossimo autunno rimane: “Mia mamma ha vissuto i bombardamenti e mi raccontava che dopo un po’ di anni continuava a tremare nel letto ad ogni temporale, spero ad ottobre di non dover tornare ad avere paura. Se succedesse di nuovo non ce la farei più a ricominciare e sarebbe una sconfitta troppo grossa per tutti” dice quasi con le lacrime agli occhi a ricordare quei giorni e chi fra i commercianti alluvionati non ce l’ha fatta a riaprire (“ci vuole molto rispetto per queste persone”).

Poi comincia la festa, che andrà avanti per tutta notte e si ripeterà domani. Sotto i portici c’è un grande buffet e tanti amici che sono passati per un saluto, oltre ai ragazzi che potranno ricominciare a frequentare il locale: “Nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere” è scritto sulla vetrina del nuovo XO -“Grazie a tutti voi che ci avete aspettato”.

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