Economia

Trasferimento Costa Crociere, Federmanager/Asdai: “Gravi le parole di Thamm, istituzioni assenti”

Costa neoClassica a Savona

Genova. Federmanager/Asdai Liguria prende posizione in merito alle recenti decisioni del management di Costa Crociere che prevedono il trasferimento ad Amburgo del ramo di azienda che comprende Marine Operations, Procurement Tecnico, Hotel Maintenance, Medical Department, HR Deck&Engine da Costa Crociere spa a Carnival Maritime Gmbh.

In particolare, l’Associazione Sindacale Dirigenti Aziende Industriali della Liguria esprime la propria indignazione a fronte delle gravi parole dell’Amministratore Delegato Michael Thamm, che imputano anche alla scarsa professionalità delle risorse coinvolte le misure che Costa sta mettendo in atto. “Citare una tragedia nazionale quale quella della Costa Concordia e le responsabilità di scarsa efficienza fra le motivazioni della decisione aziendale – si legge in una nota – non è assolutamente accettabile”.

Asdai Liguria auspica inoltre “che venga aperto un serio confronto con i vari rappresentanti di categorie e manager, sulle professionalità messe in dubbio e sul piano industriale con previsione di esuberi”.

“Siamo molto preoccupati per la nuova situazione di disagio occupazionale che coinvolge Genova – dichiara l’Ing. Paolo Filauro, Presidente di Federmanager/Asdai Liguria – La spinta alla razionalizzazione e alla riduzione dei costi che tutte le società stanno perseguendo non può prescindere dalla consapevolezza che certe professionalità vivono e prosperano nel contesto in cui sono nate, e di cui sono storicamente parte integrante e artefici del livello commerciale raggiunto nel mercato. Strappare a Genova, alla Liguria, all’Italia una parte di organizzazione che di navi e navigazione vive da più di un secolo non è solo uno schiaffo alla professionalità e alla storia di una città come la nostra, ma rischia di indebolire complessivamente la struttura stessa della Azienda locale”.

L’Associazione, infine, rimarca “la totale assenza delle istituzioni a livello regionale e locale nella vicenda”. “Non è credibile che Regione, Comune e Autorità portuale non fossero al corrente di quello che si stava tramando: perché – si domanda Filauro – non sono intervenute, anche con pressioni e coinvolgimento del Governo? A quanto pare, mentre le aziende conoscono perfettamente le leggi e procedure che mettono in atto, e questo non è che l’ultimo caso, le Istituzioni si manifestano quando “i buoi sono scappati” chiedendo tavoli tardivi e dilazioni di termini improbabili da ottenere Il mondo del lavoro è cambiato e la globalizzazione pesa sulle decisioni. Se non si prende coscienza delle nuove possibilità a disposizione dei datori di lavoro e mettere in atto azioni di controllo, supporto e aiuto alle economie locali, nonché alla informazione dei lavoratori circa i nuovi rischi e l’importanza delle professionalità individuali ci si esporrà sempre più a impoverimenti e confronti perdenti con i competitori”.

Pertanto, Asdailiguria/Federmanager invita tutti “a svegliarsi e a cambiare marcia rendendosi disponibile a confronti a tutti i livelli per salvaguardare la professionalità e gli interessi dei colleghi coinvolti in questa vicenda, come suo compito e tradizione a tutela anche degli interessi locali”.

ASDAI Liguria (Associazione Sindacale Dirigenti Aziende Industriali Liguria) è l’Associazione, fondata nel 1945, che fa capo alla Federazione Nazionale (FEDERMANAGER) e che ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’immagine e del ruolo dei dirigenti industriali e, da quest’anno, anche dei quadri apicali. L’Associazione si occupa delle problematiche individuali e collettive della categoria offrendo servizi nei vari settori agli iscritti sia in servizio che in mobilità o in pensione o che svolgano attività professionale. Attualmente l’Associazione vanta 2000 iscritti in Liguria; Presidente, dal giugno 2013, è l’Ing. Paolo Filauro.

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